MILANO – Calciomercato Milan: Tevez, Lopez, Pato, Paulinho; facciamo il punto sulle strategie da parte della società di Adriano Galliani per rafforzare la rosa durante la sessione di mercato invernale in vista degli impegni del prossimo anno calcistico. Andiamo a scoprire meglio i calciatori che interessano al Milan.
Una richiesta legittima, oppure la denuncia di un ‘mal di pancia’ che coincide con il corteggiamento del Paris Saint Germain. Fa discutere l’intervista in cui Alexandre Pato ha spiegato di pretendere da Massimiliano Allegri chiarezza su cosa e come migliorare per esprimere tutto il proprio potenziale, a pochi giorni dal ritiro in Dubai dove i due, dopo una settimana di vacanza, potranno confrontarsi.
Il brasiliano di 22 anni in 12 presenze (5 dalla panchina) ha realizzato 3 gol, come Robinho ma la meta’ di Nocerino e Boateng, e meno di un quinto del bottino di Ibrahimovic. Poco insomma, e il 18 novembre, prima di mandarlo in campo dopo due mesi di stop per l’ennesimo guaio muscolare, Allegri lo aveva avvertito: ”Serve il giusto approccio mentale e disponibilita’ a allenarsi. L’unico modo per migliorare e’ mettersi in discussione”.
A parte un paio di lampi, la stagione di Pato resta opaca. E ora, nell’intervista in cui parla anche del suo legame con Barbara Berlusconi (‘Diva e Donna’ rilancia l’indiscrezione di un bebe’ in arrivo, gia’ smentita un paio di settimane fa), dice: ”Se devo migliorare, Allegri mi dovrebbe dire in cosa. Ogni tanto mi da’ delle spiegazioni ma un tecnico dovrebbe suggerire ai calciatori il modo per correggere gli errori”.
Pato aggiunge: ”Ancelotti mi parlava, mi diceva cosa dovevo fare in campo”. Il suo ex allenatore lo ha fatto anche in tv il 6 dicembre, dopo la partita di Champions League con il Viktoria Plzen, notando che dovrebbe giocare con meno sufficienza, e che con le sue doti puo’ segnare due gol a partita. A Milanello non ha creato particolari malumori lo sfogo di Pato, considerato una richiesta legittima. Allegri d’altronde tende a non dare spiegazioni ai giocatori per le sue scelte, e non lo ha fatto nemmeno quando a Pato ha preferito come capitano Thiago Silva, che ora vuole ”la fascia per sempre”.
Secondo una lettura piu’ maliziosa, Pato avrebbe approfittato dell’incertezza sul futuro rossonero di Allegri, e non sarebbe casuale il riferimento ad Ancelotti, nuovo allenatore in pectore del Paris Saint Germain, ricco club che secondo i media francesi e’ pronto a offrire 50 milioni di euro per il brasiliano. Di sicuro per Pato aumenterebbe la concorrenza con l’arrivo di Carlos Tevez. In questi giorni riprenderanno i contatti con il Manchester City, nel frattempo Adriano Galliani e’ in Brasile dove si pensa che stia rilanciando l’offerta per Ganso. ”Ha tecnica e eleganza uniche, di 5 palloni che tocca 4 li trasforma in assist – certifica Thiago Silva -: se prendiamo Ganso a gennaio facciamo la differenza anche in Champions”. Intanto il Milan avrebbe offerto all’Espanyol Pippo Inzaghi, cercato anche dal Cagliari e dall’Udinese, che gli darebbe l’opportunita’ di giocare in Europa League.
E’ un tormentone, quello diCarlos Tevez che, in rotta con il City di Mancini, e’ l’ultima grande passione di Adriano Galliani. Il Milan ha infatti un sogno: portare in rossonero l’attaccante argentino che a Manchester non vuole piu’ stare, e tra Milan e Paris Saint Germain, che per l’Apache ha presentato un’offerta piu’ che ghiotta, avrebbe pero’ scelto i campioni d’Italia.
”O lui o nessuno”, ha detto chiaramente, alla vigilia di Natale l’ad rossonero; chiudendo cosi’ la porta alle possibili alternative qualora la difficile trattativa per Tevez non dovesse andare in porto. Addio, forse, ai sogni milanisti di Maxi Lopez, che resta comunque pedina-chiave degli affari invernali: la punta del Catania pero’ aspetta che il Milan sciolga il nodo Tevez prima di intavolare altre trattative, perche’ la priorita’ sarebbe volare a Milanello.
”Il Corinthians possiede soltanto il 10% del cartellino di Paulinho. Sara’ bene che lo tengano presente quei club che in Italia, lo so per certo, sono interessati al giocatore”. Mentre anche i ‘media’ brasiliani rilevano che Milan, Inter e Roma sono sulle tracce del centrocampista del Corinthians, con un passato in Lituania e Polonia da dove ando’ via per essere rimasto coinvolto piu’ volte in episodi di razzismo, il ‘gestore’ ed avvocato del calciatore Thiago Scuro cerca di fare chiarezza.
”Confermo che esiste l’interessamento da parte di alcuni club italiani – dice Scuro -. Ci sono alcune trattative in corso, ma niente di ufficiale. Cerchiamo di capire quale sia il momento migliore per fare gli interessi del calciatore, che intanto deve stare tranquillo. Lui in questo momento e’ felice, e vuole giocare la Libertadores con il Corinthians, quindi potrebbe non partire prima di luglio”. Ma a chi appartiene il cartellino di Paulinho? ”Il Corinthians ha solo il 10% – risponde Scuro -. Il 45% e’ del fondo Audax che io rappresento, l’altro 45% e’ di una banca, la BMG. Ricordo a tutti che in Brasile i cartellini dei calciatori sono acquistabili da privati, quindi anche, almeno in teoria, da una singola persona che vuole fare un investimento, comprando e poi rivendendo: l’importante e’ che abbia i soldi necessari”.