Serie A, Verona-Napoli 2-0: Luca Toni doppietta decisiva

Diretta, Verona-Napoli: formazioni ufficiali a breve, Toni sfida Higuain
Benitez nella foto LaPresse

VERONA, STADIO BENTEGODI – Verona-Napoli 2-0, gol: Luca Toni 7′ e 51′.

Il Napoli si inchina all’eterno Luca Toni. Una doppietta dell’attaccante emiliano regala dopo 14 anni il successo all’Hellas Verona contro i partenopei, che perdono la terza partita in trasferta di fila e vedono complicarsi la corsa alla qualificazione in Champions League. La squadra di Benitez sbaglia l’approccio alla partita e non riesce più a riacciuffare il risultato al cospetto di un Hellas compatto e organizzatissimo. Tre punti pesanti per gli scaligeri, che centrano il quarto risultato utile di fila e si tirano probabilmente fuori dalla lotta salvezza: il Cagliari terz’ultimo è infatti distante 11 punti dopo questa giornata. Al tempo stesso per il Napoli è una battuta d’arresto che potrebbe rivelarsi cruciale in ottica Champions: la Lazio domani contro il Torino potrebbe prendersi il terzo posto in solitaria, e anche Fiorentina e Sampdoria hanno la possibilità di avvicinarsi ai partenopei nelle sfide di domani sera con Milan e Roma.

Rispetto al match vinto in Europa League Benitez cambia cinque uomini (panchina per Higuain e Callejon, dentro De Guzman e Callejon) ma in campo inizialmente c’è una sola squadra. Già al 5′ Juanito Gomez mette in apprensione prima Andujar e poi la difesa, che in qualche modo riesce a liberare. Due minuti dopo arriva il vantaggio dei padroni di casa: Toni con un dribbling secco si libera di Mesto, che travolge Andujar facilitando il compito dell’ex attaccante della Fiorentina, che realizza con un tiro sul primo palo. Il gol non ‘sveglia’ gli ospiti, che rischiano ancora al 15′ con Juanito Gomez, murato per due volte dalla difesa partenopea, in evidente affanno. Gli scaligeri ci provano anche dalla distanza, come al 23′ con Jankovic che non inquadra lo specchio della porta. L’attaccante dell’Hellas sfiora il raddoppio poco dopo la mezzora in spaccata sul cross dalla destra di Sala. Sul finire del primo tempo si rende pericoloso anche il Napoli: al 40′ di testa Mertens arriva in corsa mandando la palla sull’esterno della rete, un minuto dopo Moras evita un gol fatto a Zapata, murato da distanza ravvicinata dopo un cross basso di Hamsik.

L’avvio del secondo tempo è ancora favorevole all’undici di Mandorlini. Al 3′ Toni sbuca leggermente in ritardo sul secondo palo su un cross dalla destra che sorprende Andujar. Tre minuti dopo arriva il raddoppio. Hallfredsson è straripante in una ripartenza solitaria sull’out sinistro, arriva sul fondo e mette un pallone invitante in mezzo per Toni, che in girata calcia di prima intenzione battendo Andujar. Benitez corre ai ripari inserendo prima Callejon e poi Higuain, ma il Napoli fatica tremendamente a rendersi pericoloso dalle parti di Benassi. Ci prova Inler al 20′ con un tiro dal limite dell’area, controllato in due tempi dal portiere degli scaligeri. Nel finale l’allenatore spagnolo si gioca anche la carta Gabbiadini, che sfiora il 2-1 al 43′ colpendo il palo interno calciando da fermo dalla lunga distanza. Nel finale nervoso (tante le ammonizioni da una parte e dall’altra) a farne le spese è Sala, espulso dopo aver disputato un’ottima partita. Nonostante l’inferiorità numerica l’Hellas resiste comunque fino al quinto e ultimo minuto di recupero e conquista un successo tanto importante quanto meritato.

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