ROMA, STADIO OLIMPICO – Fiorentina-Napoli, le probabili formazioni e la presentazione della partita valida come finale – gara unica – della Coppa Italia 2014. Fischio d’inizio fissato per le ore 20.45.
FIORENTINA (4-3-1-2): 1 Neto, 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 23 Pasqual, 10 Aquilani, 7 Pizarro, 66 Vargas, 20 Borja Valero, 72 Ilicic, 17 Joaquin. (25 Rosati, 3 Diakitè, 4 Roncaglia, 5 Compper, 21 Ambrosini, 8 Bakic, 88 Anderson, 14 Fernandez, 30 Matos, 32 Matri, 9 Rebic, 49 Rossi). All. Montella. Squalificati: Cuadrado Diffidati: Aquilani, Ilicic, Roncaglia, Vargas
NAPOLI (4-2-3-1): 25 Reina, 4 Henrique, 33 Albiol, 21 Fernandez, 31 Ghoulam, 88 Inler, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 7 Callejon, 14 Mertens, 9 Higuain. (80 Doblas, 5 Britos, 2 Revelliere, 16 Mesto, 18 Zuniga, 11 Maggio, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 19 Pandev, 24 Insigne, 91 Zapata). All.: Benitez. Squalificati: nessuno Diffidati: Albiol, Callejon, Higuain, Inler, Jorginho, Maggio Arbitro: Orsato di Schio Quote Snai: 3,30; 3,30; 2,20.
La Coppa Italia non sarà l’ancora di salvezza della stagione del Napoli. Alla vigilia della gara con la Fiorentina, Rafa Benitez usa forse un po’ di pretattica per alleggerire la pressione sulla squadre e slega il risultato della finale in programma allo stadio Olimpico dal bilancio complessivo dell’annata, che anche senza trofeo sarà da archiviare comunque positivamente.
“E’ sempre importante vincere qualche trofeo, questo è importante, e se riusciamo a conquistarlo sarà una soddisfazione per tutti quelli che tifano Napoli – spiega il tecnico spagnolo – La stagione è già positiva, se vinciamo sarà anche meglio, ma un ko non cambierebbe nulla sul lavoro fatto in campionato e in Europa. Potrebbe avere ripercussioni fuori, ma la stagione è stata positiva”.
Alla sfida coi viola il Napoli arriva comunque carico (“mentalmente siamo preparati, dovremo essere bravi a gestire quest’energia in campo”) e con la buona notizia del recupero del suo attaccante migliore che ha smaltito il colpo alla tibia. “Higuain sta bene – rivela Benitez – Lui e Hamsik possono fare la differenza in campo, sono un aiuto ai compagni”. E proprio dallo slovacco è attesa una prestazione importante dopo una stagione non facile: “Se mi aspetto una maglia da titolare? Sono un professionista, sono pagato per esserlo – sottolinea il centrocampista – il mister fa le sue scelte e io le rispetterò sempre, tutti dobbiamo essere pronti per scendere in campo”. “Il digiuno da gol? E’ un tormento per voi, io sono sereno – ribatte quindi Hamsik – Con la Fiorentina sarà una gara difficile, un partita secca, dovremo dare il meglio di noi per vincere. Ma in caso stavolta non mi taglierò la cresta (come fatto due anni fa dopo il successo sulla Juventus, ndr), senza sto male. Mi inventerò qualcosa”.
Novità particolari non sono invece annunciate nella formazione che schiererà Benitez, convinto che per superare la squadra di Montella serviranno “determinazione e carattere”.
”Una coppa per i Della Valle? Vorrei portargliela ora e non è detto che non lo faccia. Se la meritano davvero”. Usa l’ironia il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Napoli. ”Con Della Valle siamo insieme da stamattina – aggiunge -, è venuto da noi dal Papa e con il pullman all’allenamento. Lo sento vicino come un difensore asfissiante, ma ci fa piacere il suo entusiasmo”.
Che è un po’ quello di una città intera. ”Noi sfavoriti? No entrambe le squadre sono pressate. Siamo consapevoli che è una finale, ci puo’ stare qualsiasi risultato. Sento la pressione normale dell’attesa. Con l’entusiasmo di una città che ci accompagna da giorni. Un’eventuale vittoria potrebbe cambiare il giudizio superficiale su una stagione che per me e la società rimane positiva”.
L’ex ‘Aeroplanino’, scherzando, si rivolge al collega Benitez chiedendogli di favorirlo. ”E’ un allenatore internazionale che ha dato lustro alla società Napoli e l’ha fatta crescere a livello internazionale – rileva -. Una persona molto simpatica. C’è grande rispetto, vorrei proprio chiedergli qualcosa: visto che è quasi sazio di tante finali e vittorie, in qualche modo aiuti i giovani a crescere che il nostro Paese ne ha bisogno”.