NAPOLI – ”Volevamo ironizzare con tutto quello che da un ventennio si ripete, ma anche un modo per essere solidale con chi vive la nostra stessa vita da curvaioli”:
Alessandro, uno degli ultrà della curva B dello stadio San Paolo, sentito da ‘Il Processo del lunedì” spiega il perché dello striscione ‘Napoli colera‘ esposto ieri al San Paolo.
”Non mi sorprenderei – ha concluso – se si chiudesse la curva B per uno striscione ironico e degli sfottò”.