Nazionale, Prandelli: “All’Europeo il nostro alleato sarà l’entusiasmo”

Prandelli (La Presse)

ROMA – ”Non sono preoccupato e non devo improvvisare”, assicura, perche’ ”il lavoro che abbiamo fatto resta ed e’ valido”. All’Europeo di calcio 2012 l’alleato dell’Italia ”dovra’ essere l’entusiasmo”. Ma Cesare Prandelli deve riconoscere che rispetto alla squadra che conquisto’ agevolmente la qualificazione, ”adesso le potenzialita’ della rosa sono diminuite del cinquanta per cento”. Questo ”sia per gli infortuni che ci hanno colpito negli ultimi sei-sette mesi – spiega in un’intervista al Corriere della Sera – sia perche’ tanti giocatori hanno perso il posto”.

Il Ct della nazionale afferma che dalle convocazioni non bisogna attendersi ”sorpresone” (niente Totti o Del Piero). Piuttosto ”meglio cercare giocatori stile Borini, giovani di qualita’ che hanno un futuro”.

Antonio Cassano e’ tornato ed all’Europeo ci sara’ perche’ ”la maglia azzurra ha dimostrato di amarla. Si sta allenando bene ed i test sono buoni”. Nonostante certi atteggiamenti al limite del codice etico, le porte restano aperte anche per Mario Balotelli: ”Ai giocatori di talento dobbiamo dare una possibilita’ in piu’. Ed a lui il telento non manca. Ma non deve sbagliare piu’ nulla e sono convinto che non sbagliera’ ”. E’ vero che gli manca il lavoro quotidiano sul campo, ma Prandelli ammette che ”stare sul pezzo tutti i giorni e’ stressante. Da quando guido l’Italia la qualita’ della vita e’ molto migliorata”. ”Ho un contratto con la Federazione fino al 2014 ed intendo rispettarlo – aggiunge -. Anche se, in futuro, so che allenero’ ancora una squadra di club”. Prandelli fa i complimenti alla Juve per lo scudetto ”vinto grazie al lavoro. I bianconeri sono un bellissimo spot per il calcio italiano”. Ma anche al Milan ”che hanno avuto un sacco di infortuni e tenuto testa alla Juve sino alla penultima giornata”.

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