NBA, Gregg Popovich espulso dopo 63 secondi. Poi interrompe intervista Malone: “Avrò fatto male a qualcuno…”

Gregg Popovich (Foto ANSA/AP Photo/Ben Margot)

DENVER – Gregg Popovich, coach dei San Antonio Spurs, è stato espulso dopo appena 63 secondi dall’inizio della partita di cartello contro i Denver Nuggets. Gregg Popovich ha protestato eccessivamente nei confronti dell’arbitro per un presunto fallo ai danni di un suo giocatore. Protesta eccessiva perché la partita era iniziata da appena un minuto. Il direttore di gara non ha potuto fare altro che mostrargli la via dell’uscita dal campo di gioco.

NBA, San Antonio Spurs ko contro i Denver Nuggets: 85-113 il risultato finale.

I San Antonio Spurs hanno perso contro i Denver Nuggets per 85-113. Si tratta di una sconfitta pesante che fa scivolare i San Antonio Spurs all’ottavo posto in classifica. Se finisse oggi la regular season, gli Spurs dovrebbero vedersela contro i campioni in carica dei Golden State Warriors nel primo turno dei playoff. Un incrocio da evitare assolutamente perché vorrebbe dire quasi sicuramente eliminazione immediata. Non ha di questi problemi Malone, coach dei Denver Nuggets. La squadra del Colorado è seconda nella Western Conference alle spalle dei Warriors. Grazie a questo posizionamento, avrà un sorteggio decisamente più morbido. 

Dopo la sirena di fine partita, Gregg Popovich, nonostante l’espulsione ed il morale sotto ai tacchi, si è presentato lo stesso nella mixed zone del palazzetto per mettere in scena un siparietto esilarante. Ha interrotto l’intervista al coach di Denver Malone per commentare in maniera ironica la sua espulsione: “Espulso dopo 63 secondi? Chissà cosa avrà fatto… Ha fatto del male a qualcuno? Ha pic*hiato qualcuno? Fatemi sapere…”. 

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