Cosa è successo al difensore della Roma Evan N’Dicka? A dispetto del grande spavento che ha costretto mister De Rossi a chiedere la sospensione del match di domenica scorsa contro il Bologna, N’Dicka non ha avuto problemi di cuore.
Il bollettino medico del club giallorosso parla di un quadro clinico compatibile con un “trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro”. Meglio così, per tutti. In fondo bisognava solo aspettare le verifiche cliniche del caso, senza avventurarsi in suggestive congetture.
Pazienza e responsabilità che forse non sono in cima alle priorità comunicative di Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato, un dirigente di primo piano, non un passante della politica, per capirci.
“A N’Dicka auguri di rapida e completa guarigione. Questi episodi sono troppo frequenti e va fatta chiarezza sulle dimensioni numeriche e sulle cause”. E vai col complotto, tramite strizzata d’occhio obliqua, ma comprensibilissima per chi in rete non aspetta altro, alla vasta platea no-vax. Per gli amanti del genere, un tweet confezionato ad arte: generico e allusivo giusto per insinuare il sospetto di chissà quali nefandezze e vellicare paure tanto più virulente quanto più infondate. Che nessun dato, nessuna ricerca, nessuna istituzione scientifica abbiano mai avallato un presunto aumento di danni collaterali fisici collegati alla vaccinazione contro il Covid, non sembra rilevare per il politico che si consegna all’anti-politica per lucrare un po’ di consenso.
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, bacchetta il politico di Fratelli d’Italia. “Mi scusi Onorevole, ma la Sua continua attività di disinformazione scientifica è finalizzata a raccattare voti da no-vax? O crede veramente a quello che scrive?”.
Dello stesso tenore il post del medico Roberto Burioni. “Il senatore Malan prosegue nella sua irresponsabile opera di disinformazione pericolosa per la salute pubblica e per il paese – scrive retwittando il post del politico – Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non può tollerare un simile comportamento. Non è questione di destra o di sinistra, è salute pubblica”.