(foto Ansa)
Sinner si è arreso a Djokovic che ha vinto in 3 set la semifinale di Wimbledon (6-3, 6-4, 7-6). Il ragazzo della Val Pusteria ha ceduto al mestiere di Djokovic; il serbo, già 7 volte campione a Londra ha trionfato in 2 ore e 46’. Sul centrale di Wimbledon è scoccata l’ora più importante della carriera di Jannik Sinner. Aveva scritto Paolo Bertolucci:” Bisogna essere orgogliosi che a vivere una giornata del genere ci sia un italiano”. Djokovic ha giocato i primi due set in modo perfetto. Alla fine Djokovic ha reso omaggio a Sinner dicendo:”Jannik è uno dei leader della nuova generazione “.
Sinner ha realizzato 8 ace e 3 doppi falli, servendo il 60% di prime ricavandone il 76% di punti. Il serbo invece ha messo a segno 11 ace e nessun doppio errore; ha servito il 58% di prime, trovando il punto nel 75% delle occasioni. Sinner ha però disputato un ottimo match. Resta il rammarico per i due set point mancati sul 5-4 del terzo set e per il doppio fallo sul 3-2 in suo favore nel tie break poi rivelatosi decisivo.
Si è interrotta in semifinale la corsa di Sinner, che ha comunque lottato come un leone, arrendendosi ad un Djokovic quasi perfetto nei primi due set. Il terzo set è quello della reazione di Sinner, che sale di livello mantenendo i propri turni di servizio: sul 5-4 in proprio favore la grande occasione per l’italiano, che però non concretizza i due set point e cede al tie break. Djokovic nella finalissima di Wimbledon insegue l’ottavo titolo, come Roger Federer.
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