Nicchi: “Tecnologia al posto dell’uomo? Sarà la fine del calcio”

PESCARA, 23 MAR – ''Il giorno in cui la tecnologia si sostituira' all'uomo, sara' la fine del calcio'': lo ha detto il presidente nazionale degli arbitri, Marcello Nicchi, a Pescara, dove fece il suo esordio in serie A e dove oggi si trova per i 100 anni dell'Aia (Associazione Italiana Arbitri) e per consegnare un riconoscimento agli arbitri della sezione pescarese con 60 anni di iscrizione.

''Sono discorsi vecchi e ormai anche un po' retorici. La gente ha capito come stanno le cose. Noi siamo i primi a voler far si' che il nostro calcio vada sempre meglio, e per questo dico che si potrebbe studiare, per esempio, un sistema per vedere meglio sul gol no gol. Ma sappiate – ha detto Nicchi – che il giorno in cui la tecnologia si sostituira' all'uomo, sara' la fine del calcio. Oggi ci sono due partite di calcio. Quella che si gioca in campo e quella che va in scena in televisione. Noi dalla tv vogliamo prendere la parte buona e vedere e valutare attraverso il mezzo televisivo gli errori degli arbitri, per migliorare''.

Sul dossier che il Pescara voleva consegnargli oggi, Nicchi e' stato tagliente: ''Ho sentito di questo dossier da voi giornalisti, ma vi dico che non e' arrivato e non arrivera'''.

Gestione cookie