La rottura sembra essere insanabile, scoppia il caso in Serie A: il calciatore non vuole più giocare, lo spediscono in Primavera.
Fuori dal progetto, fuori dalla squadra, fuori da tutto. È rottura totale e adesso che il mercato è chiuso, la soluzione è una sola: almeno sei mesi senza giocare. Può finire nel peggiore dei modi l’esperienza italiana di uno degli attaccanti più forti in circolazione: Victor Osimhen e il Napoli sono ai ferri corti dopo la mancata cessione l’ultimo giorno di mercato.
Quanto accaduto venerdì è stato sviscerato ormai in ogni dettaglio: l’Al Ahly che convince il nigeriano a trasferirsi in Arabia Saudita, il Napoli che cambia all’ultimo minuto le condizioni della vendita e i sauditi che si sfilano. L’inserimento del Chelsea non trova sponda nel calciatore ed allora sfuma tutto con parole di fuoco che volano tra le parti.
Le cronache raccontano di furibonde telefonate intercorse tra i dirigenti dei partenopei e l’entourage della punta, con il nervosismo che saliva sempre più con l’avvicinarsi della scadenza del mercato. Una situazione che è poi degenerata con la rottura definitiva delle trattative: toccherà ora a Conte, già dato a rischio esonero dopo la prima sconfitta in stagione, dover gestire uno dei casi più spinosi presenti in Serie A, anche se il destino del numero 9 azzurro appare ormai segnato.
Napoli, la decisione su Osimhen: niente pace
Victor Osimhen non giocherà più nel Napoli, questo è praticamente certo, ma emergono ulteriori retroscena sulla rottura tra le parti. A raccontarle è L’Equipe che spiega quel che è realmente accaduto tra il calciatore e la società.
Il nigeriano ha alzato un muro nei confronti del Napoli, convinto di aver subito un torto con il no azzurro alla proposta araba. Del resto per lui era pronto un faraonico ingaggio da 30 milioni di euro, sfumato per il gioco al rialzo degli azzurri. Ecco allora che Osimhen avrebbe fatto recapitare alla dirigenza partenopea un messaggio chiaro: “Io con il Napoli non ci giocherò più“.
Niente possibilità di ricucire i rapporti dunque, nessuna ‘tregua’ in attesa di gennaio e della riapertura del mercato, anche se fino al 2 settembre l’ipotesi Saudi Pro League aleggia sempre sullo sfondo. Anzi, l’attaccante non si dovrebbe allenare con la prima squadra, ma – sempre stando a quanto riferito da ‘L’Equipe – troverà spazio soltanto con la Primavera.
Resta da vedere l’evolversi di una vicenda che potrà avere un peso non indifferente sulla stagione del Napoli, oltre che sul bilancio della società. Conte dovrà essere bravo a gestire l’ingombrante figura di Osimhen nello spogliatoio, così come gli altri calciatori (da Folorunsho a Mario Rui) che non si è riusciti a cedere. No, non sarà in autunno freddo a Napoli.