Notte Champions da urlo: due squadre italiane nelle prime otto. Tre partite, tre vittorie. Sugli scudi Milan e Atalanta in trasferta, Inter di ferro a San Siro. Vediamo.
Slovan Bratislava-Milan 2-3
Terza vittoria di fila per i rossoneri. I ragazzi di Fonseca hanno però faticato più del previsto. Buono il rientro di Leao: entrato all’intervallo e ha deciso la gara con la rete del 2-1. Il Milan ora sorride e vede il G8. Fonseca si gode il momento e riconosce che la squadra deve però crescere come equilibrio. Dopo Leao anche Fofana ha fatto una prestazione di spessore. Vittoria pesante in Slovacchia, da correggere la fase difensiva (8 reti subite in Europa, 14 quelle in campionato).
Young Boys-Atalanta 1-6
A Berna la Dea vince facile e sale al quarto posto. Attacco mitraglia: doppietta Retegui e doppietta De Ketelaere ( miglior uomo in campo). Ma molto bene Kolasinac (primo gol in Champions) e il ritrovato Cuadrado (prima da titolare con la Dea). Euforico Gasperini: ”Noi, un gruppo molto solido. Per noi era importante vincere per mettere una seria ipoteca per essere nelle prime 24. Poi abbiamo Real Madrid e Barcellona, quindi meglio portarsi avanti”.
Inter-Lipsia 1-0
A San Siro battuti i tedeschi con un autogol di Lukeba al 27esimo del primo tempo. Ora i nerazzurri sono al comando. Miglior uomo in campo De Vrij, ha guidato il reparto migliore della Champions. Dopo di lui il solito Barella, anima vera della squadra. Il tecnico Inzaghi: ”Vittoria che vale. Il Lipsia è stato più insidioso di quanto si pensava”. La certezza della qualificazione? “Non è sicuro che bastino altri 3 punti. Comunque abbiamo fatto fin qui un ottimo percorso: 5 partite e 4 vittorie senza prendere gol”. Ancora a secco l’iraniano Taremi. Brillante Calhanoglu, l’Inter si riconosce in lui. Essenziale Dimarco come Bastoni. Zielinski ha infilato la sua prova migliore in nerazzurro, almeno per 70’.