Novara in Serie A: sale la febbre della città

– NOVARA, 11 GIU – Negli ultimi 55 anni il Novara non
e' mai stato cosi' vicino alla serie A e la partita di domani
sera con il Padova potrebbe essere il coronamento di un sogno
inseguito, con concretezza e determinazione, negli ultimi anni.
La febbre della vigilia e' alta, con episodi che hanno dato
oggi il chiaro segno della temperatura: ai botteghini, dove
erano stati messi in vendita le ultime decine di biglietti
(quelli degli abbonati che non avevano esercitato l'opzione) ci
sono state proteste cosi' vibranti per l'insufficienza dei
tagliandi, che son dovuti intervenire i Carabinieri per calmare
i tifosi rimasti delusi (e senza biglietti) dopo ore di attesa.
Il neo-sindaco, Andrea Ballare', ha tentato di superare gli
intoppi burocratici che ancora si frapponevano alla possibilita'
che in piazza Martiri venisse allestito un maxi-schermo, ma il
'no' della Lega di serie B e' stato irremovibile.
''Ci rendiamo ben conto dell'entusiasmo che c'e' in citta' –
ha spiegato oggi l'allenatore degli azzurri, Attilio Tesser – e
della pressione cui siamo sottoposti. Del resto, siamo ben
consci di cosa c'e' in palio domani sera. Ma ho visto la squadra
serena e tranquilla, anche stanca nell'allenamento di stamattina
ma con le giuste energie nervose. Il nostro e' un gruppo
particolare, che sa affrontare i momenti di tensione con uno
spirito un po' goliardico ma che al momento giusto sa cosa deve
fare. Mi basta guardare negli occhi i ragazzi per essere
tranquillo. E' da due anni che siamo ai vertici dei campionati,
prima di Lega Pro e poi di B, e non sarebbe stato possibile se
non i ragazzi non avessero le giuste qualita' morali''.
Per domani sera Tesser recuperera' Morganella e Bertani,
assenti per squalifica nella gara d'andata, e quindi riproporra'
la formazione-tipo, quella con Motta alle spalle della coppia
d'attacco Bertani-Gonzalez.
''Sara' una partita molto equilibrata – ha aggiunto Tesser –
Mi aspetto che il Padova giochi una gara intelligente.
Attacchera' senza sbilanciarci e dovremo essere noi molto bravi
a imporre il nostro gioco. Non siamo una squadra che e' capace
di gestire le partite: siamo una squadra abituata ad andare
sempre in profondita' e anche domani sera non cambieremo
gioco''. Non e' prevista alcuna misura particolare contro il
gioiellino del Padova El Shaarawi. ''Non dimenticherei che il
loro uomo fondamentale e' Italiano, che forse e' piu' fresco
perche' in questa stagione ha giocato meno – ha detto Tesser –
E' lui che detta i tempi del gioco e tocchera' a Motta
sacrificarsi in prima battuta per impedirne le giocate''.
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