Novara, Mondonico: “L’emozione è tornare a vivere”

MILANO, 30 GEN – ''Un anno dopo la prima operazione (il 31 dicembre dell'anno scorso per un tumore allo stomaco, ndr) e sei mesi dopo la seconda torno in serie A, che dire: la vita ti riserva sorprese pazzesche. Il calcio e' sempre stata la mia vita, il semplice fatto che mi abbiano contattato e' stata una cosa incredibile, poter tornare a fare quello che amo, l'emozione e' tornare a vivere''. Lo ha detto, intervenendo telefonicamente a Novastadio del lunedi', Emiliano Mondonico neo-allenatore del Novara.

''Oggi a mezzogiorno ho parlato con il ds del Novara (Pederzoli, ndr) che mi ha elencato le problematiche, io ho risposto che avrei dato il meglio – ha spiegato Mondonico -. La mia disponibilita' e' del mille percento. Alle 16.30 mi hanno chiamato e mi han detto: lei e' uno dei nostri''.

A una domanda sulle difficolta' di classifica ha risposto: ''Prima fammi conoscere i giocatori e valutare i problemi. Fammi parlare con loro e con Tesser, che e' stato un uomo gentilissimo: lui si e' interessato molto quando avevo quella strana cosa dentro di me e non lo dimentichero' mai. E' giusto parlare con lui di calcio, ma non solo: e' una persona con una sensibilita' pazzesca''.

Salvare il Novara sarebbe un'impresa, sul mercato pensi a Iaquinta? ''Prima bisogna vedere se ci sono possibilita'. Io credo che ci sia, bisogna sfruttarla al 100%. Tenendo sempre un occhio alla quartultima in classifica e domenica dopo domenica fare il possibile. Su Iaquinta..non conosco ancora quelli che abbiamo a disposizione, ma il Novara non ci sta a retrocedere e si e' visto sul mercato. Oggi non abbiamo avuto tempo di parlare di calciomercato. Chi conosce meglio di me la squadra sta lavorando per migliorarla''.

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