Nuoto, lo sfogo di Magnini: “Basta con Fede. Sto male”

SHANGHAI, 29 LUG – Luca Marin e’ vivo e lotta, tra una mazzata e l’altra, insieme all’Italia. Ma si defila, la scena lo reclama, lui pero’ non vuole nemmeno fare la comparsa.

Filippo Magnini alza il sipario, dice che sta male e dopo il pasticcio combinato freme per tornare a casa e chiarire con la fidanzata. In mezzo c’e’ Federica, la divina Pellegrini, che a Shanghai ha vinto due ori e non sembra affatto infastidita del ruolo di regina di gossip.

L’affaire piu’ pruriginoso che ha investito la nazionale azzurra di nuoto vive un’altra puntata: Magnini guadagna il centro della scena e si sfoga. ”Sto male, mi e’ stato rovinato il mondiale – le parole dell’azzurro, che prova a spiegare il suo difficile momento privato dopo le voci del presunto flirt con Federica – A casa c’e’ gente che sta soffrendo, sta male la mia ragazza, la famiglia. Non mi vedrete piu’ sorridere, sono due giorni che faccio le due di notte per parlare con casa. E poi se sbagli non basta chiedere scusa…”.

Magnini ammette pero’ che la storia con Cristiana (la fidanzata) faceva acqua gia’ prima della partenza per il collegiale ‘galeotto’. ”Dovevo gia’ risolvere qualche problema – spiega Filo – con la mia ragazza c’era un po’ di maretta. Adesso c’e’ stato messo il carico da cento: vero o non vero e’ sempre una botta. Ora voglio solo tornare a casa e cercare di sistemare tutto. Ma non sorrido piu’: noi magari siamo abituati a vedere le nostre cose in pubblico, ma chi sta al di fuori non lo accetta. Da adesso decidero’ che il mio privato non deve interferire. Ho gia’ perso un’Olimpiade perche’ non ero sereno. Ma io sono una brava persona”. Con Luca, suo ex compagno di stanza, il faccia a faccia c’e’ gia’ stato (”nessuna lite” sottolinea Magnini). Adesso il problema e’ al rientro in Italia.

Anche Marin sta vivendo giorni difficili, ma anche se l’escalation di voci incontrollate lo voleva in fuga dalla Cina per buttarsi alle spalle tutta questa storia, l’azzurro e’ qui: consueto doppio allenamento e domenica sara’ in gara, nei 400 misti che chiudono il programma iridato. Non vuole parlare, almeno non adesso: sceso dal pullman con i compagni di nazionale si e’ infilato nel tunnel che porta alla piscina, per riemergere qualche ora piu’ tardi.

Stessa scena, mano alzata per dire ‘no, voglio essere lasciato in pace’. Certo lui con Fede aveva gia’ rotto quando sarebbe avvenuto il ‘fattaccio’ con Magnini, ma la botta e’ difficile da digerire: sta sotto un treno, dicono tutti, e il confronto tra i due di qualche giorno fa e’ stato tenuto sotto osservazione, proprio per evitare che degenerasse. Location pubblica, la hall dell’albergo quartier generale degli azzurri.

La federazione pero’ tiene un profilo basso sul polverone, temendo forse qualche irrigidimento da parte della loro atleta di punta. ”L’ambiente e’ sereno e i risultati lo dimostrano – dice il presidente della Fin, Paolo Barelli – le questioni personali restano al di fuori. E liti non sono avvenute”.

Magari senza saperlo prova a mettere pace a distanza il segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone, che nei giorni della bagarre amorosa, manda i suoi personali complimenti all’Italia che nuota e vince. Quella bella gioventu’ ”che e’ da esempio a tutti”. Assoluzione per tutti e Federica il sorriso non lo ha perso: diceva che il suo mondiale era finito, scendera’ in acqua ancora. Gli altri soffrono, lei no.

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