Nuoto, Israele: "Via l'Iran dalle Olimpiadi di Londra"

TEL AVIV – Escludere l'Iran dai giochi olimpici di Londra 2012 se dovessero ripetersi ancora episodi di boicottaggio da parte di atleti iraniani di gare a cui partecipino rivali israeliani. E' questa la proposta-ultimatum avanzata dal presidente del Congresso ebraico mondiale, Ron Lauder, all'indomani dell'ennesimo episodio del genere: registrato questa volta ai campionati del mondo di nuoto, pallanuoto e tuffi di Shanghai, in Cina.

Lauder, citato oggi dall'edizione online del giornale Haaretz, ha definito ''antisportivo e di sapore antisemita'' il ripetersi di casi simili. E si e' detto convinto che dietro il comportamento di atleti iraniani come il nuotatore che si e' rifiutato in questi giorni di scendere in vasca a Shanghai – in una batteria di qualificazione nella quale avrebbe trovato in una delle corsie vicine l'israeliano Gal Nevo – ci siano precise ''direttive impartite dal regime di Teheran''.

Il tentativo di ''politicizzare gli eventi sportivi viola platealmente lo spirito e la lettera degli statuti che regolano lo sport a livello internazionale'' e in particolare le Olimpiadi, ha quindi sottolineato il presidente del Congresso ebraico. Di qui la richiesta esplicita d'una sanzione. ''E' tempo di mandare un segnale chiaro all'Iran – ha concluso Lauder – e di ammonire i vertici sportivi di quel Paese che, laddove la consolidata attitudine al boicottaggio (degli israeliani) non dovesse rientrare, gli atleti iraniani non potranno essere ammessi ai maggiori eventi sportivi internazionali. A cominciare dai prossimi giochi olimpici di Londra''.

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