Nuova regola per i rigori: addio ai balletti stile Grobbelaar o Dudek

L’Ifab ha stabilito una nuova regola per i rigori che sarà in vigore dalla prossima stagione. Prima di un penalty il portiere infatti “dovrà rimanere sulla linea di porta senza toccare la traversa, i pali e la rete. E non dovrà comportarsi in modo da distrarre ingiustamente chi calcia”. Chi difende quindi non potrà più mandare in confusione chi tira. 

Le nuova regola per i rigori

Le norme, che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1 luglio, finiranno inevitabilmente col tutelare soprattutto chi calcia un penalty, piuttosto che l’estremo difensore, a cui sarà richiesto un atteggiamento ineccepibile. Non saranno più ammessi trucchetti a cui gli estremi difensori fanno spesso ricorso per provocare un po’ di agitazione extra al rivale di turno. 

I portieri “clown”

Nel recente passato esistono esempi celebri, verificatisi in eventi importanti, come le finali di Coppa. Uno dei primi fu Grobbelaar nella famosa finale di Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool del 1984. L’allora portiere dei Reds si rese protagonista di smorfie e movenze che fecero sbagliare prima Conti e poi Graziani. Ventanni dopo fu, ancora una volta, un portiere del Liverpool a ipnotizzare gli avversari in una finale di Champions League. Dudek fu l’assoluto protagonista della finale 2005 contro il Milan. La sua danza sulla linea di porta mandò in confusione ben tre calciatori rossoneri (Pirlo, Serginho e Shevchenko).

Le reazioni alla nuova regola

Ovviamente il nuovo regolamento non è stato accolto bene dagli estremi difensori. Il portiere del Milan e della nazionale francese Mike Maignan ha commentato la notizia con un’amara ironia. “Nuove regole dell’Ifab per i rigori nel 2026: i portieri dovranno essere di spalle al momento del tiro. In caso di interruzione, calcio di punizione indiretto”, ha scritto sui social l’estremo difensore.
 

 

 

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Filippo Limoncelli