Olanda e i retroscena sui rigori: ecco perché non ha sostituito Cilessen per Krul

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2014 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA
Il rigore di Vlaar

Il rigore di Vlaar

ROMA – Olanda-Argentina è stata una delle partite più noiose del Mondiale, fino ai rigori dove è successo di tutto.

Capitolo numero uno, Romero e gli appunti nelle mutande: grazie alle riprese di una telecamera esclusiva, Romero è stato immortalato mentre legge un foglietto prima di infilarselo nelle mutande e apprestarsi a parare il primo dei rigori.

Ora la cronaca si è arricchita però di altri due retroscena: contro l’Argentina Van Persie, vista la condizione di certo non ottimale, non doveva giocare ma Van Gaal decide di mandarlo in campo lo stesso, nonostante i consigli di due senatori dello spogliatoio olandese, Robben e Sneijder.

Van Persie stremato è costretto ad uscire (terzo cambio) tra il primo e il secondo tempo supplementare impedendo di fatto (e questo è il secondo capitolo) l’altra sostituzione, quella che di fatto regalò la semifinale all’Olanda: il portiere para-rigori Krul al posto del portiere non-para-rigori Cilessen.

Poi c’è un altro retroscena (il terzo), quello che riguarda la lista dei rigoristi. In molti si sono chiesti, perché ha tirato Vlaar che è un difensore centrale e di certo non è un rigorista? Risponde lo stesso Van Gaal: “Ho ricevuto un paio di no, per questo ha tirato Vlaar”.