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Olimpiadi 2020. Per i romani non sono un affare, sarebbe solo un “magna magna”

di admin |4 Giugno 2010 14:56

Gianni Alemanno

Le Olimpiadi del 2020 piacciono ai romani, ma secondo un sondaggio il Comune non sarebbe in grado di trasformarle in un affare per la Capitale. Il 70% dei cittadini, secondo un sondaggio commissionato dallo stesso Campidoglio all’Istituto Vilfredo Pareto,  si dice favorevole all’organizzazione dei Giochi del 2020, qualora il Cio le assegnasse a Roma. Su un campione di 2.500 romani, solo il 19% è contrario, mentre l’11% non ha un opinione.

Insomma le Olimpiadi assegnate alla Capitale potrebbero essere un’ottima occasione per la realizzazione delle infrastrutture mancanti (dice il 39%), ma a mettere paura ai romani non sono solo i disagi che provocherebbero i cantieri alla mobilità cittadina (44%), piuttosto sono gli sprechi e gli appalti fantasma, proprio come accadde per Italia ’90.

Il giro di affari che circola intorno ai Grandi eventi, di cui ancora le pagine dei giornali sono piene di scandali e le procure oberate di fascicoli, è alla base della sfiducia dei cittadini. Il classico “magna magna” infatti impensierisce il 58% degli intervistati. E di infrastrutture Roma ne avrebbe davvero bisogno per mettersi al pari delle metropoli europee.

Il risultato è poco lusinghiero per il Comune di Roma, Olimpiadi a parte. La sfiducia che emerge nei confronti dell’amministrazione comunale avrebbe fatto infuriare il sindaco Alemanno, che di questo sondaggio, presentato da Alessandro Vannini, presidente della Commissione turismo del Campidoglio, a quanto pare non era stato informato.

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