Giovanni Malagò e il Coni lanciano candidatura Milano e Torino alle olimpiadi invernali 2026 Giovanni Malagò e il Coni lanciano candidatura Milano e Torino alle olimpiadi invernali 2026

Olimpiadi invernali 2026, Coni candida Milano e Torino. Appendino: “Siamo soddisfatti”

Giovanni Malagò e il Coni lanciano candidatura Milano e Torino alle olimpiadi invernali 2026
Olimpiadi invernali 2016, Coni candida Milano e Torino. Appendino: “Siamo soddisfatti”

ROMA – Il Coni ha candidato Milano e Torino per le Olimpiadi invernali 2026 inviando una lettera al Cio, che deciderà quale città sarà la prescelta, e intanto il sindaco M5s Chiara Appendino si dice soddisfatta.

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In una lettera al Comitato olimpico internazionale (Cio), il Coni ha indicato nei due capoluoghi di Lombardia e Piemonte le città candidate ad accogliere i giochi invernali, informando anche di “voler proseguire nella fase di dialogo già avviata nei mesi scorsi in seguito all’invito del Cio ricevuto il 29 settembre 2017”. Il Coni “resta in attesa del nuovo governo”, spiegando che “alla fine della fase di dialogo sarà il Cio a decidere quale sarà la città candidata”. Nella lettera si legge:

“Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha informato il Cio di voler proseguire nella fase di dialogo per i Giochi Olimpici Invernali 2026, già avviata nei mesi scorsi, in seguito all’invito da parte del Cio ricevuto il 29 settembre 2017. Dovendo ottemperare ad una scadenza formale indicata dallo stesso Cio e dopo numerosi incontri e contatti con i vertici del Comitato Olimpico Internazionale, il Coni ha manifestato questo intendimento attraverso una lettera con la quale viene indicata la candidatura della città di Milano/Torino. Il Coni resta in attesa della formazione del nuovo governo al quale, nei tempi e nei modi che verranno concordati, sottoporrà uno studio di fattibilità già realizzato ad inizio del 2018, per una valutazione complessiva dell’intero progetto che possa portare benefici a tutta l’Italia anche alla luce del contenimento dei costi previsti dall’Agenda 2020”.

Il comitato presieduto da Giovanni Malagò ha poi proseguito, conscio che l’ultima parola spetta però al Cio:

“La fase di dialogo prevede una collaborazione tra il Coni, la città e il Cio per verificare la miglior soluzione che si adatti alle esigenze del Paese, considerando quindi la possibilità, nell’ambito di un progetto unitario, di allargare anche ad altri territori eventuali soluzioni per le differenti competizioni olimpiche. Successivamente alla fase di dialogo sarà esclusivamente il Cio, nel rispetto delle sue competenze tecniche e della Carta Olimpica, a decidere quale Città invitare ad essere ufficialmente candidata per i Giochi Olimpici Invernali 2026. Per ogni altro commento il Coni rinvia alle comunicazioni del Cio previste per il 3 aprile”.

Intanto il sindaco di Torino, Chiara Appendino, ha accolto con soddisfazione la notizia della candidatura:

“Prendiamo atto della lettera del Coni e siamo soddisfatti. Ora procediamo con il lavoro dell’Associazione Torino 2026 per valutare le condizioni di fattibilità”.

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