Olimpiadi di Parigi 2024: il conto alla rovescia è cominciato. L’appuntamento sotto la torre Eifell (26 luglio) è questione di mesi.
Ma prima ci sono di mezzo le qualificazioni. Esempio : se Jacobs sui 100 non fa almeno 10” netti,se ne starà a casa. Ma non è detto: c’è sempre la possibilità di un ripescaggio. Lo sprinter azzurro (lunedì 30 partirà per la Florida dove si allenerà con il team del guru Rana Reider) ha tempo fino al 30 giugno per qualificarsi.
Altri sport hanno scadenze più ravvicinate. Il nuoto a novembre, il ciclismo in aprile, eccetera. L’inseguimento al pass è di per se’ uno spettacolo.
SPEDIZIONE AZZURRA IN CANTIERE
E in alto mare. Sicuri al momento 81 pass contro i 384 di Tokyo. E solo 4 ori sui dieci conquistati agli ultimi Giochi hanno già la qualificazione in tasca. Cioè il marciatore barese Massimo Stano, la marciatrice tarantina Antonella Palmisano – due pugliesi over 30 – ovviamente Gimbo Tamberi che ha centrato lo standard (2.33) sia agli Europei a squadre che ai Mondiali di Budapest. Il quarto uomo sarà con ogni probabilità Jacobs che otterrebbe il ripescaggio via ranking.
Molto probabilmente conquisteranno il pass la 4×100 ( Patta, Jacobs, Desanu, Tortu) in maggio ai mondiali di Nassau; e il quartetto Pippo Ganna in aprile in Canada. Da valutare il pass per Vito Dell’Aquila (Taekwondo) che otterrà a Manchester in dicembre. Pressoché sicuri i velisti Ruggero Tita e Caterina Banti.
ALLARME NAZIONALI
Sono 8 le squadre azzurre ancora in corsa per un posto ai giochi olimpici di Parigi. Difficile ripetere l’en plein di Atene 2004 ( spedizione record) ma anche migliorare quella di Tokyo (6). Sono andati a vuoto i 2 Preolimpici maschile e femminile di pallavolo.
Al basket serve un’altra impresa come quella centrata nel 2021 quando gli azzurri batterono a Belgrado la Serbia garantendosi un posto a Tokyo. Resta in corsa il calcio femminile che però dovrà vincere il girone di Nations League contro le campionesse del mondo della Spagna. In gioco per la qualificazione anche la pallanuoto con il Settebello e il Setterosa.
FIDUCIOSO PRESIDENTE MALAGO’
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport il presidente del CONI Giovanni Malago’, in carica dal febbraio 2013, si è dichiarato tranquillo e fiducioso. Sui pass dobbiamo preoccuparci?
Ha risposto Giovanni Malago’:” No, abbiamo tutto il tempo. Quelli che hanno già incassato il pass sono atleti di grandi qualità con possibilità di medaglia. Onestamente non siamo contenti della situazione di sport di squadra ma sono fiducioso che entro la prossima estate almeno le due pallavolo e le due pallanuoto rientreranno in gruppo. Piuttosto ho letto le previsioni della Nielsen che ci vedono a 52 medaglie, ma non è il momento di ubriacarci di sogni. Meglio tenere i piedi in terra”.