RIO DE JANEIRO – L’incubo del terrorismo islamico sbarca in Brasile e incombe sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro, a meno di tre settimane dalla cerimonia di inizio. A far scattare tutti gli allarmi è stato il sedicente gruppo integralista Ansar al-Khilafah Brazil che ha annunciato fedeltà all’Isis ed ha creato un canale sul servizio di messaggistica istantanea Telegram in cui sono già stati postati messaggi con riferimenti diretti ai Giochi olimpici.
La denuncia è della direttrice del Site, Rita Katz, che su Twitter ha svelato l’esistenza della nuova sigla dell’integralismo islamico, la prima in America latina ad aver dichiarato fedeltà al califfo Abu Bakr al Baghdadi. ”Se la polizia francese non riesce a impedire attacchi sul proprio territorio, l’addestramento fornito alla polizia brasiliana non servirà a niente”, si legge in un messaggio postato dal gruppo, che fa riferimento alla collaborazione internazionale offerta alle forze di polizia e di intelligence per la prevenzione di attentati terroristici in vista della Olimpiadi di Rio, che cominceranno il prossimo 5 agosto.
La direttrice del sito che monitora l’estremismo islamico sul web, ha scritto su Twitter che il gruppo sta approfittando del momento per diffondere le minacce del network del terrore mondiale anche in Brasile, in vista delle Olimpiadi. Un primo segnale in questo senso si era avuto già a maggio scorso, quando l’Isis creò un canale in portoghese sempre su Telegram. Una versione in portoghese della propaganda Isis esiste anche su Nashir Channel.
L’agenzia di intelligence brasiliana (Abin), contattata al telefono dall’Ansa, non ha proferito parola. ”Al momento non abbiamo commenti”, ha detto un funzionario. La settimana scorsa, un quotidiano francese ha rivelato che il capo dell’intelligence militare, generale Christophe Gomart, nel corso di una audizione parlamentare, ha detto che l’Isis stava preparando un attentato contro la delegazione francese ai Giochi di Rio. La rivelazione è stata presa con la massima attenzione dai responsabili della sicurezza alle Olimpiadi tanto che, all’indomani anche del sanguinoso attentato di Nizza, hanno annunciato nuove e più stringenti misure per impedire un analogo atto terroristico.
A vigilare sulla sicurezza di atleti, delegazioni e spettatori saranno impegnati complessivamente a Rio 85 mila uomini: 47 mila delle forze di polizia e 38 mila delle forze armate.