Olimpiadi Sochi, minacce terrorismo a Italia e Ungheria. Coni: “Siamo sereni”

Olimpiadi Sochi, minacce terrorismo a Italia e Ungheria. Coni: "Siamo sereni"
Giovanni Malagò del Coni (Foto Ansa)

ROMA – Lettere di minacce terroristiche sono giunte nei confronti dei comitati Olimpici di Italia, Ungheria e Slovenia  legate alle Olimpiadi di Sochi. “Siamo sereni”, ha dichiarato il Coni in una nota: “Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano manifesta fiducia e serenità nelle misure di sicurezza che sono state garantite dagli Organizzatori al Cio, alle Federazioni Internazionali e ai Comitati Olimpici“.

Il comitato olimpico ungherese ha confermato la mattina del 22 gennaio di aver ricevuto “serie” minacce terroristiche a tre settimane dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Sochi. ”Ovviamente non spetta al comitato ungherese stabilire la gravità del gesto, ma non salteremo le Olimpiadi”, è la posizione dell’Ungheria.

Zsolt Borkai, numero 1 dello sport olimpico in Ungheria, ha rivelato di essere a conoscenza di altri episodi simili, riporta il Daily Mail online: “Purtroppo è vero che abbiamo ricevuto queste missive. Una email, scritta in russo e in inglese, è stata inviata all’indirizzo ufficiale del nostro comitato. Conteneva minacce terroristiche rivolte alla nostra delegazione a Sochi. Ci invitava a restare a casa. Ovviamente non spetta al comitato ungherese stabilire la gravità del gesto, ma non salteremo le olimpiadi”.

Il comitato ungherese ha già informato sia il comitato organizzatore russo che il Cio, che avrebbe a sua volta ricevuto una missiva di minacce terroristiche.

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