PADOVA – Un contratto prematrimoniale, come quelli tanto in voga negli Usa tra ricchi. Solo che questo è stato firmato a Padova e ha una ragion d’essere tutta particolare:
“Io sottoscritta Orietta Z. dichiaro che niente avrò a discutere sul Calcio Padova e accetterò che il mio futuro marito si rechi allo stadio per tutte le partite giocate in casa e per tutte quelle in trasferta da lui ritenute importanti e interessanti”.
A farlo firmare è stato, nel lontano 1997, Gianfranco Borsatti, 55 anni, agente di commercio con un amore smisurato per il Padova calcio. Il “contratto” però non è unilaterale. Lo stesso Borsatti spiega che c’è una contro-clausola:
“Mi impegno ad accompagnarla a concerti e commedie teatrali anche se da me non ritenute particolarmente interessanti. E così mi sono dovuto beccare un concerto di Umberto Tozzi, esperienza un po’ traumatica per un rockettaro come me”.