Palermo, con Pastore e Hernandez per fermare il Napoli

Pubblicato il 22 Aprile 2011 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Ne’ Pinilla, ne’ Miccoli. Parte cosi’ il Palermo che domani sfidera’ il Napoli di Mazzari, secondo in classifica e ancora in lotta per lo scudetto. Il cileno e’ uscito malconcio nella gara con il Milan in coppa Italia, mentre il bomber salentino ha una peritendinite achillea destra. Altro assente illustre Fabio Liverani che non sara’ della partita per una gonalgia. Delio Rossi dovra’ quindi puntare su Pastore e il ritrovato Hernandez, ma soprattutto sulle motivazioni. I rosa sono a cinque punti dal settimo posto che vale l’Europa League e c’e’ ancora tempo per sognare.

”La testa e’ fondamentale – ha spiegato il tecnico – anche per l’aspetto fisico, perche’ nel momento in cui tutto va bene e le cose riescono si puo’ recuperare anche in meno tempo. Per domani mi aspetto una grande gara da Pastore ed Hernandez che sono riusciti a reagire e sanno che hanno la mia fiducia. I fatti vanno comunque dimostrati in campo. Se non lo fai una, due, tre volte, anche la fiducia puo’ finire e l’allenatore cerchera’ di schierare anche altri giocatori a disposizione. Loro hanno reagito in tempo ma devono ancora fare tanto”. Niente turn-over quindi dopo lo sforzo di mercoledi’ sera a Milano.

”Avrei anche voluto farlo – ha spiegato -, ma viste queste defezioni adesso ho davanti un quadro diverso. Faro’ una formazione logica come sempre”. Senza Miccoli e Pinilla (14 gol in due quest’anno) il Napoli fa ancora piu’ paura. ”Domani avremo davanti una grande squadra come il Napoli – ha proseguito – che insieme all’Udinese e’ la vera rivelazione del campionato. Abbiamo ancora obiettivi importanti e mi auguro che domani la squadra riesca a giocare all’altezza di queste mete. E’ vero anche che i partenopei sono in gran forma e hanno dimostrato ottime cose. Non vorrei che se il Napoli centrasse la Champions, questo obiettivo venisse visto come un ripiego, dato che la formazione di Mazzarri sta giocando un campionato stratosferico”.

Se il Napoli e’ secondo lo deve anche a un ex rosanero: Edinson Cavani. I palermitani ancora rimpiangono l’uruguayano che si e’ fatto strada a suon di gol. Dalla curva qualche fischio potrebbe arrivare, ma Rossi si augura che il popolo rosanero lo accolga con sportivita’. ”Io sono sempre per il tifo a favore – ha detto – e credo che Cavani abbia dato sempre il massimo per il Palermo. Quindi penso un’accoglienza positiva”.