Pallanuoto, bene il Settebello in World League: Russia ko 13-6

Pubblicato il 31 Ottobre 2012 - 22:48 OLTRE 6 MESI FA
Settebello

SAVONA – Esordio vincente del Settebello, la nazionale maschile di pallanuoto, contro la Russia (13-6) nella prima partita della World League. Il ct Alessandro Campagna lancia subito in vasca i due volte campioni europei juniores Nicholas Presciutti, Tommaso Vergano, Luca Damonte, all’esordio, e Francesco Di Fulvio. Al centro dell’attacco, a dare il cambio ad Aicardi, c’è Sadovyy.

La Russia – che ospiterà i Mondiali del 2015 a Kazan e sta investendo molto per tornare ai fasti del passato – si dimostra un avversario più che attendibile e tiene testa agli azzurri fino a metà terzo tempo. Passa anche a condurre a inizio secondo parziale per 3-2, realizzando gol evitabili che annullano i vantaggi Aicardi (1-0) e Giorgetti (2-1) in superiorità numerica.

L’Italia dà continuità al gioco in superiorità numerica: pareggia con Gallo e passa sul 4-3 e sul 5-4 con Aicardi, ma non riesce a staccare la Russia che rintuzza con due gol di Yankov per il 5-5 di inizio terzo tempo, quando avviene il break risolutivo. Giorgetti realizza due gol in superiorità numerica (6-5, 8-5), Presciutti segna in controfuga il primo gol a uomini pari (7-5), Figari (9-5) e Di Fulvio (10-5) bucano dal perimetro. Il 5-0 sferza il morale della Russia che riduce lo svantaggio con Latypov, autore della controfuga che apre il quarto tempo (10-6); ma l’equilibrio della partita non cambia.

Capitan Tempesti non lascia centimetri e la determinazione degli azzurri non conosce pause. Di Fulvio e Nicholas Presciutti realizzano i rigori per il 12-6 e Gallo trasforma per l’ottava volta in 11 occasioni l’uomo in più per il 13-6. Per la Russia neanche la soddisfazione di un gol in superiorità numerica in 8 opportunità. Ottima la difesa, bene l’integrazione graduale dei giovani e le percentuali in superiorità numerica. ”All’inizio siamo stati un po’ tesi – il commento del ct a fine gara – Del resto con cinque nuovi innesti e Gitto infortunato non era facile organizzarsi. Siamo stati un po’ fermi sulle braccia, poi abbiamo aggiustato la difesa e abbiamo attaccato con continuità, intensità e disciplina. Sono soddisfatto per l’inserimento dei giovani e soprattutto per la tranquillità che gli hanno trasmesso i più esperti. Noto con piacere che lo spirito è sempre lo stesso. Siamo ripartiti bene”. Domani la squadra partira’ per Budapest dove sabato affronterà a Szekesfehervar l’Ungheria.