Paolo Maldini, ex capitano e dirigente del Milan, ha sollevato polemiche dopo aver denunciato la presunta censura della sua intervista su Radio Serie A. Maldini ha annunciato azioni legali per tutelare i suoi diritti, mentre la Lega Serie A ha risposto smentendo le accuse e offrendo la propria versione dei fatti. L’avvocato dell’ex capitano rossonero ha emesso una nota ufficiale dichiarando che il cliente ha incaricato un difensore per proteggersi dalle presunte pressioni e dalla censura subita. Tuttavia, la Lega Serie A ha contestato queste accuse, affermando che l’intervista è stata trasmessa integralmente due volte su Radio Serie A e che la registrazione completa è stata inviata a tutte le redazioni giornalistiche.
Il giornalista Alessandro Alciato, che ha condotto l’intervista, aveva precedentemente denunciato su social media le pressioni per non diffonderla, sostenendo la libertà di pensiero di Maldini. La Lega Serie A ha sottolineato che, dopo la pubblicazione integrale dell’intervista sui canali social ufficiali, è stata temporaneamente rimossa a seguito di reazioni negative, per poi essere ripristinata una volta attenuate le polemiche. La trasparenza dell’operato della Lega è stata difesa, ribadendo che l’intervista è rimasta accessibile sul canale YouTube ufficiale.