LONDRA, INGHILTERRA – L’happy end di Oscar Pistorius è una medaglia d’oro con tanto di record mondiale nei 400 metri. Dopo le sconfitte brucianti nei 100 e 200, ‘Blade Runner’ si è ripreso vittoria e applausi dell’Olimpico con un colpo di scena dell’ultima gara, prima della chiusura prevista per domani.
”Ero molto stanco, ma il pubblico mi ha sostenuto e fatto volare: e’ stata un’estate fantastica”, ha detto l’atleta sudafricano che un mese fa aveva fatto il suo esordio ai Giochi dei normodotati, e poi ha gareggiato alle Paralimpiadi. Schiacciante questa volta – dopo le polemiche dei 200 contro il brasiliano vincitore e accusato di usare lame ‘irregolari’ – la superiorita’ di Pistorius: ha corso alla Bolt, stabilendo il nuovo primato mondiale paralimpico in 46”68 e infliggendo quasi quattro secondi all’americano Blake Leeper.
Pistorius ha tagliato il traguardo a braccia spalancate, poi ha festeggiato unendo i palmi delle mani quasi in preghiera, e infine ha ricevuto l’ovazione di uno stadio pieno avvolto nella bandiera sudafricana.
”Volevo finire questi Giochi offrendo a questo splendido pubblico qualcosa di bello, e ovviamente da poter portare anche a casa – ha raccontato il sudafricano – I giochi Olimpici e Paralimpici hanno davvero avuto un successo fenomenale: il mondo intero ha vito che il livello dello sport paralimpico e’ molto alto”.
Tanti gli autografi firmati per i suoi fan. E poi il saluto a Londra, dopo essere entrato nella storia.