Parlamento europeo, trasmesso video di Ekdal contro omofobia: "Calciatori gay hanno paura" Parlamento europeo, trasmesso video di Ekdal contro omofobia: "Calciatori gay hanno paura"

Parlamento europeo, trasmesso video di Ekdal contro omofobia: “Calciatori gay hanno paura”

Parlamento europeo, trasmesso video di Ekdal contro omofobia: "Calciatori gay hanno paura"
Ekdal lotta da anni contro l’ omofobia nel calcio. Il suo video messaggio è stato trasmesso dal Parlamento europeo

BRUXELLES (BELGIO) – “Come giocatore professionista ritengo essenziale contribuire a sensibilizzare il pubblico europeo sul tema della omofobia”. E’ un passaggio del video del giocatore della Sampdoria Albin Ekdal trasmesso oggi nel corso di un evento organizzato al Parlamento europeo per combattere ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone Lgbt nello sport e non solo.

Ekdal, il suo video messaggio al Parlamento europeo: “Gay, dichiaratevi!”.

    “In un mondo ideale nessuno dovrebbe sentirsi a disagio a dichiararsi omosessuale, che sia nella vita o nel calcio – ha aggiunto il calciatore -, ma purtroppo la realtà è molto diversa. Nel nostro sport solo otto giocatori si sono ufficialmente dichiarati omosessuali, ma molti altri vorrebbero farlo, ma non si sentono liberi” di farlo, “per paura delle reazioni negative”.
 

   Nel suo video-denuncia il centrocampista ha spiegato che “questi giocatori sono preoccupati di diventare un bersaglio per gli insulti”, e dunque “si sentono obbligati a nascondersi, fuggire e vivere nella paura”. Ekdal chiede quindi di “reagire” e di usare l’istruzione “come una forza per un cambiamento positivo”.

Non è la prima volta che Ekdal scende in campo contro l’omofobia, lo aveva già fatto in passato nel corso di una intervista rilasciata a Sportbladet:

“Dicono che non ci sono calciatori omosessuali. Ma come si fa a trarre questa conclusione? Ho giocato a calcio nei due maggiori campionati al mondo, partecipando a coppe europee e anche alla Coppa del Mondo. Non sono mai stato in campo con un calciatore che fosse dichiaratamente omosessuale.

Il problema non potrebbe essere più chiaro: il calcio professionistico allontana gli omosessuali, mette pressioni sui ragazzi a non esternare chi amano”“Dobbiamo aiutare chi pensa di mollare per non essere deriso, che potrebbe aver sentito la parola ‘frocio’ utilizzata come un insulto negli spogliatoi.

Non è una responsabilità del singolo, ma mia, nostra, di tutti fare in modo che non debba richiedere coraggio osare. Dovrebbe essere facile dire a qualcuno di essere innamorati. Io non posso fare altro che dare il benvenuto a tutti nel mondo del calcio e anche gli altri non possono fare altrimenti.

Se lo facciamo tutti assieme in ogni occasione possibile, ad ogni viaggio in bus, in trasferta, in qualsiasi spogliatoio, non ci sarà più questo problema in futuro” (fonte ANSA, video YouTube).

Gestione cookie