Parma-Udinese verso il rinvio. Bonifici, ancora un mistero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2015 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA
Parma-Udinese verso il rinvio. Bonifici, ancora un mistero

Alessandro Lucarelli, capitano del Parma (Lapresse)

ROMA – Summit al centro sportivo di Collecchio, dove si allena il Parma. Al tavolo erano seduti Giampietro Manenti, i giocatori, gli emissari della Figc, i rappresentanti dell’Aic, il Sindaco Pizzarotti, l’Assessore Marani e alcuni rappresentanti dei tifosi. E proprio il sindaco Federico Pizzarotti ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Al momento non ci sono garanzie, io non ne ho viste. Sono state dette alcune cose come in passato ma non sono le parole a pagare i conti o a sbloccare la situazione. Penso che la pazienza sia già stata persa ampiamente. Il vaso è colmo”.

“Abbiamo deciso di organizzare dei tavoli quotidiani per essere sempre aggiornati, assieme all’Associazione Italiana Calciatori, alla Federazione Italiana Gioco Calcio, alla proprietà e gli avvocati con cui abbiamo parlato durante la riunione odierna. La situazione è in evoluzione ma è sicuramente critica. In realtà ci sono ancora molti aspetti oscuri dal nostro punto di vista. Ci siamo confrontati con i tifosi e con i giocatori. Nel pomeriggio incontreremo anche i dipendenti “.

Ora il gruppo si è trasferito in prefettura per valutare se ci siano o meno le condizioni per giocare la sfida di domenica 22 febbraio contro l’Udinese in programma alle ore 15.

Nel mentre il tecnico del Parma Roberto Donadoni ha cancellato l’allenamento in programma nel pomeriggio. Il capitano del Parma Alessandro Lucarelli, al suo arrivo a Collecchio, ha spiegato: “Ieri c’è stato un colloquio con il presidente: l’unico problema che ci ha fatto presente è la difficoltà di portare i soldi in Italia. Ci ha ribadito che tenterà di farci avere delle garanzie in giornata. La pazienza ha un limite: il nostro gruppo ha dato un ultimatum. Il tempo ormai sta per scadere. È giunta l’ora di mostrare i fatti a questa squadra. Se così non sarà, ci muoveremo secondo la strada che abbiamo delineato”. Poi Lucarelli si è soffermato sulla visita della Figc: “Sinceramente, mi viene da ridere: nel momento in cui si è delineata la possibilità di non scendere in campo, ecco che sono comparsi immediatamente gli uomini della Federazione. Tengono alla regolarità del campionato o hanno a cuore le sorti del Parma? Lo capiremo solo dopo il confronto”.

Intanto, da quanto riporta la Gazzetta dello Sport,

la Procura di Parma avrebbe aperto, infatti, un altro fascicolo di indagine che si aggiungerebbe a quello per il fallimento della società emiliana, la cui udienza è fissata il 19 marzo 2015. I magistrati starebbero indagando su un documento attraverso il quale la società di Ghirardi avrebbe ottenuto un anticipo pari a un milione di euro da parte di un istituto bancario. Tale documento indicava un credito che la società gialloblù vantava con un’azienda del territorio. La firma eseguita dal titolare dell’azienda sul foglio, tuttavia, sarebbe stata falsificata. Al momento non risulterebbero indagati.