Parte il Moto GP in Qatar: Stoner-Valentino Rossi è polemica

DOHA- L’avvicinamento al primo Gran Premio della stagione 2011 del Motomondiale sta iniziando a far vedere quali saranno le forze in campo, da qui fino ad almeno il Gp d’Italia, il 3 luglio al Mugello, quando ci sara’ il giro di boa. Il sospetto che balenava dai test e’ ormai realta’: la Honda e’ la moto da battere. La conferma e’ arrivata dal terzo turno di prove libere del Gp del Qatar, che ha visto le tre Honda ufficiali davanti a tutti.

Oltre alla supremazia ormai indiscussa della Casa con l’ala, c’e’ anche la forza ritrovata di Casey Stoner. Il pilota australiano sembrava aver perso il sorriso dopo il titolo conquistato con la Ducati nel 2007. In quell’anno Casey veniva da una stagione da privato con la Honda, non entusiasmante. Accomodatosi sulla Ducati, aveva subito trovato il feeling, dominando la stagione e portando a Borgo Panigale il primo e unico titolo della sua storia nella classe regina del Mondiale. Quel sorriso del 2007 sembra riapparso quattro anni dopo. Lasciata la Ducati nelle mani di Rossi, Stoner e’ rinato. Nei test e’ sempre stato il piu’ veloce, quasi senza rivali. Gli unici che possono impensierirlo sono nel suo team: lo spagnolo Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. ”Sono contento di battermi con Lorenzo e con Pedrosa – ha detto Stoner dopo le prove di stasera -. Con loro non ho mai avuto problemi sin da quando correvamo nella 125, con Vale invece non e’ cosi”’. L’attrito tra i due si e’ acuito durante la stagione scorsa, quando Valentino Rossi critico’ il metodo dell’australiano, che esce poco dal box, ma quando lo fa va subito forte. Del resto, questo tipo di approccio, Stoner lo ha confermato anche stasera, compiendo poco piu’ di 30 giri in due sessioni e riuscendo ad essere il piu’ veloce di tutti nel secondo turno di libere gia’ al terzo giro.

Quest’anno Casey ha azzeccato la scelta, la Honda sembra fatta apposta per lui. ”In effetti – ha detto ancora Stoner – ancora non sono arrivato al limite di questa moto, posso migliorare ancora”. Piu’ forte di cosi’ e’ ancora piu’ pericoloso per Rossi. Oggi Stoner ha ritoccato il suo stesso record della pista, fatto segnare nel 2008 con la Ducati. Il suo 1’55”035, non lascia spazio a troppe giustificazioni per quelli che inseguono. Valentino Rossi questa sera ha migliorato, ma non e’ ancora in partita contro le Honda. O meglio, la sua Ducati non e’ ancora la piu’ veloce. Il migliore con la moto italiana, infatti, e’ ancora una volta il pilota spagnolo Hector Barbera’, che guida da privato e che ha chiuso il terzo turno di libere in sesta posizione. Vale e’ ottavo. ”Abbiamo provato a fare dei miglioramenti – ha detto Rossi – ma ancora non abbiamo capito bene come far funzionare meglio la nostra moto. In effetti vado meglio come guida, ma manca ancora mezzo secondo al giro per essere piu’ vicini alle Honda, che in questo momento sono imprendibili”. Rimane la questione Barbera’, che per la seconda volta, riesce a mettere la sua moto davanti alla Ducati ufficiale di Rossi.

”Hector – ha spiegato Vale – e’ andato forte, ma bisognera’ vedere come sono i suoi cronologici. Non so se lui e’ costante o riesce a fare un solo giro buono”. Non e’ andata bene, invece, per Alvaro Bautista che e’ stato disarcionato dalla sua moto e sbattuto violentemente a terra. Il bollettino medico parla di frattura composta del femore sinistro. Bautista e’ gia’ in ospedale a Doha e potrebbe essere operato gia’ in nottata. Senza Bautista, la Suzuki non sara’ in pista, anche perche’ il pilota sostituto, l’americano John Hopkins, e’ ritornato a casa prima del tempo. Domani sera si iniziera’ a fare sul serio,: e’ in palio c’e’ la prima pole dell’anno.

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