Partita del cuore: cantanti battono politici

PARMA, 30 MAG – E' arrivata alla ventesima edizione ma la Partita del cuore non perde smalto, anzi strega ancora una volta il pubblico. Allo stadio Tardini di Parma, nonostante la diretta di Rai Uno, si sfiora il tutto esaurito e gioisce il botteghino visto che l'incasso andra' a favore di Telethon e della fondazione Parco della Mistica Onlus.

Il piatto e' comunque talmente ricco che nessuno e' voluto mancare all'appuntamento. Ci sono gli amanti della musica, a caccia degli autografi di Claudio Baglioni, Paolo Belli, Enrico Ruggeri, Alex Britti, Luca Barbarossa o Max Gazze' tanto per fare dei nomi, ma anche gli appassionati di calcio che si spellano le mani per Nicola Legrottaglie, Gianfranco Zola, Fabrizio Miccoli, Tino Asprilla, Amauri o Hernan Crespo. La curva sud del Tardini e' poi invasa dagli 'ultra'' della Ferrari vista la presenza in campo di Alonso, Massa e Fisichella, con il presidente Montezemolo che scherza sul risultato di Montecarlo: ''Dopo la gara di ieri, sono ventiquattro ore che sorrido''. Infine ci sono anche i fan di Roul Bova, Neri Marcore', Max Giusti, Giampaolo Morelli e Lino Banfi (nella veste di mister Oronzo Cana') e, ultimo ma non ultimo, qualche giornalista politico alla ricerca dei commenti, in pantaloncini e maglietta, di sindaci e parlamentari dopo la tornata amministrativa.

Ci sono il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, il ministro Raffaele Fitto, Maurizio Paniz ed Enrico Letta Pd. Assenti invece gli annunciati Alfano e Di Pietro. Buona la rappresentanza dei sindaci come Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze, che candida subito De Magistris, appena eletto a Napoli, all'attacco del centrosinistra, e, dice, ''sara' comunque molto meglio della Iervolino''. Flavio Tosi, primo cittadino leghista di Verona, colpisce invece Berlusconi reo, a suo parere, ''di avere fatto troppi autogol''. Con qualche eccezione, il pubblico del Tardini pero' li fischia un po' tutti, centrodestra e centrosinistra, quando scatta l'appello ad inizio partita. Un po' di applausi arrivano solo per il padrone di casa, il sindaco di Parma Pietro Vignali.

In campo e' subito spettacolo. Nella prima delle tre partite si affrontano la nazionale cantanti ed il Team Telethon (zeppo di sindaci e con il 'tridente' Ferrari). La nazionale della musica italiana, che festeggia i trenta anni di vita, non sbaglia e vince 3-1o con Alex Britti che apre le marcature. Poi, nel secondo match di trenta minuti, il Team Telethon si vendica con la nazionale parlamentari vincendo per 3-1 con un gol da serie A di Giancarlo Fisichella. Nel match finale spazio ancora alla nazionale cantanti che contro i parlamentari ha vita facile: Daniele Battaglia apre le marcature e Paolo Meneguzzi raddoppia. Nel finale gol della bandiera per i parlamentari con Luca Bellotti del Pdl. Ma la festa e' per tutti i 16.000 del Tardini (incasso oltre 100.000 euro) e per chi da casa ha dato il proprio contributo di solidarietà inviando un sms al 45508.

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