Pazzesca Federica Brignone, ha vinto al Sestriere il Gigante della Coppa del Mondo (foto Ansa)
Pazzesca Brignone! Un altro trionfo in Coppa del Mondo sulle nevi piemontesi del Sestriere. Semplicemente fantastica. Seconda nella prima manche dietro la favorita Alice Robinson, ha rimontato da par suo: l’azzurra ha dominato la seconda manche rifilando 4 decimi secchi alla neozelandese, centrando così un gigante da antologia, un’ennesima dimostrazione di un talento ed una forza mentale senza pari.
Pur non essendo nelle migliori condizioni fisiche (ha gareggiato sotto antibiotico), la Brignone ha guadagnato oltretutto 100 punti in classifica generale su Lara Gut-Behrami uscita clamorosamente nella prima manche. Sul podio (terza) per la prima volta la norvegese Thea Louise Stjernesul, al suo quarto anno nel Circo Bianco. Tredicesimo tempo per una prudente Sofia Goggia, 18esima Marta Bassino, 23esima Asja Zenere. Sabato si replica.
Federica Brignone ha firmato la sua sesta perla stagionale, la terza in gigante (quando è arrivata al traguardo ha sempre vinto). Ancora una manche capolavoro nonostante sei giorni passati nella sua casa di La Salle dove è rimasta a causa un forte stato influenzale emerso dopo il trionfo nel Gigante iridato di otto giorni fa. La Brignone è uscita solo giovedì per fare un po’ di ginnastica prima di trasferirsi sulla pista “Kandahar G.A.Agnelli”. La prima sfida del Sestriere era valida come gara di recupero di Mont- Tremblant.
Tutti pazzi per Federica Brignone al Sestriere (Torino), il comune più alto d’Italia con i suoi 2.035 metri s.l.m. ed uno dei più nevosi del Paese. Qui la valdostana è stata accolta come una regina. Ancora vivissimo il ricordo del Mondiale vinto a Saalbach, il 13 febbraio scorso. Un superG d’oro che aspettavamo da 28 lunghissimi anni, da quando proprio al Sestriere Deborah Compagnoni scrisse per la terza e ultima volta il proprio nome – due in gigante e una in slalom – nel libro della storia iridata.
Federica ha colmato la lacuna con una impresa da urlo, prima al traguardo con 90 centesimi di vantaggio sulla favorita Robinson (argento) e ben 2”26 sulla Moltzan (bronzo). E questo exploit, unitamente al trionfo del Sestriere, ha tenuto banco nelle conversazioni sciistiche del venerdì, il primo della tre giorni piemontese. Con un ricorrente ritornello: “Nessuna come lei”. Ed in effetti è proprio così: Federica sulle nevi austriache ha centrato la quinta medaglia mondiale (tre d’argento e due d’oro). Un record. Bambina, ragazza, donna: Federica ha sempre vinto. Ha infilato pure tre podi olimpici e 78 in Coppa del Mondo. Fenomeno.