Nations Cup, Mancini a sorpresa: convocati i giovani Pellegri e Zaniolo in Nazionale Nations Cup, Mancini a sorpresa: convocati i giovani Pellegri e Zaniolo in Nazionale

Nations Cup, Mancini a sorpresa: convocati i giovani Pellegri e Zaniolo in Nazionale

Nations Cup, Mancini a sorpresa: convocati i giovani Pellegri e Zaniolo in Nazionale
Nations Cup, Mancini a sorpresa: convocati i giovani Pellegri e Zaniolo in Nazionale ANSA/LUCA ZENNARO

ROMA – Alle prese con un non facile lavoro di ‘setaccio’, il ct azzurro Roberto Mancini gira i campi della Serie A alla ricerca di giocatori italiani. Così in vista dell’avvio della neonata Nations League, in cui l’Italia è nel girone a tre assieme a Polonia e Portogallo (senza Cristiano Ronaldo, almeno per ora), il ‘Mancio’ ha deciso di fare le cose in grande chiamando ben 31 giocatori che vuole osservare da vicino [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].

Fra loro ci sono cinque novità, come il portiere del Cagliari Cragno, il difensore della Fiorentina Biraghi e l’esterno della Spal Lazzari, uomo simbolo della rinascita della squadra ferrarese e a lungo inseguito dalla Lazio in estate: alla fine però Lotito non ha voluto dare in cambio Murgia e i giocatori sono rimasti dov’erano. Ma le novità maggiori sono quelle del minorenne Pietro Pellegri, classe 2001, il più giovane goleador in assoluto della Serie A e ora anche della Ligue 1, dove gioca nel Monaco, e il romanista Nicolò Zaniolo, 19enne ex Entella e poi capitano dell’Inter Primavera finito a Trigoria nell’ambito del trasferimento in nerazzurro di Nainggolan.

E’ stato finalista (e protagonista) lo scorso luglio con l’Under 19 all’Europeo di categoria e di lui si dice un gran bene, ma finora non ha mai giocato nemmeno un minuto nella massima serie. Ai non più giovanissimi il suo caso può ricordare quello di Riccardo Martelli, presunto talento del Livorno sconosciuto ai più e convocato in azzurro dal ct Fulvio Bernardini per l’Italia del post disastro dei Mondiali del 1974.

Di lui si disse che era stato chiamato perché suo padre era amico di ‘Fuffo’, ma furono solo malignità anche se poi Martelli, passato al Milan, giocò solo qualche amichevole e mai in azzurro. Non sarà il caso di Zaniolo, che qualcuno vede già come il ‘nuovo Strootman’, intanto Mancini fa spazio ai giovani e anche a qualche anziano, visto che torna Giorgio Chiellini, per la prima volta dopo la notte da dimenticare a San Siro contro la Svezia. Dall’under 21 sale Barella, mentre vi scende Mandragora dopo il caso della squalifica per bestemmia con prova televisiva.

Mancini non l’ha chiamato, la ramanzina gliela farà Gigi Di Biagio. C’è anche, fra i 31 convocati del ct, Mario Balotelli, che ha appena fatto pace con il Nizza e ieri ha giocato la sua prima partita della stagione con la squadra allenata da Patrick Vieira. Ma ora largo alle nazionali, perché c’è un’Italia tutta da scoprire.

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