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Perché gli allenatori di calcio che escono dall’area tecnica non vengono sanzionati?

Ogni allenatore vive una partita in modo personale, gestendo il proprio comportamento a bordo campo in base alla propria filosofia e carattere. C’è chi come Claudio Ranieri segue la partita dalla sua area tecnica, senza quasi mai oltrepassare i “confini”, sia dialettici che regolamentari. Al contrario, Antonio Conte, esibisce spesso una carica agonistica travolgente, dimostrando un furore paragonabile a quello dei suoi giocatori in campo. Questi due atteggiamenti così contrastanti rappresentano perfettamente le diverse filosofie di gestione del match, entrambe efficaci, ma molto diverse tra loro.

L’infrangere delle regole di Simone Inzaghi

Tuttavia, non tutti gli allenatori si limitano a esprimere il proprio stile all’interno di determinate linee guida. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, suscita polemiche per violare ripetutamente le normative sull’”area tecnica”. In pratica, si allontana più volte dalla sua zona autorizzata, finendo addirittura per entrare in campo. La sua presenza nel rettangolo di gioco è diventata un vero e proprio elemento visibile per i suoi giocatori (e per i meme sui social). In questo modo, Inzaghi è diventato un “dodicesimo uomo in campo”, un comportamento che ha sollevato molte discussioni.

Perché gli allenatori che escono dall’area tecnica non vengono sanzionati? (foto da video) – Blitz quotidiano

Le regole sull’area tecnica

Il regolamento federale del calcio è chiaro riguardo al comportamento degli allenatori e delle persone a bordo campo. L’”area tecnica” è definita come uno spazio che si estende di un metro lateralmente rispetto alle panchine e un metro in avanti dalla linea laterale del campo. All’interno di quest’area devono rimanere solo le persone autorizzate, identificate tramite una lista specifica. Inoltre, è vietato uscire da quest’area, salvo casi particolari come l’intervento di un medico o di un operatore sanitario per soccorrere un calciatore infortunato, previo permesso dell’arbitro.

Il controllo e le sanzioni

Nonostante il regolamento, è evidente che Inzaghi, entrando in campo, ha violato queste regole. Il fatto che ciò accada con frequenza solleva interrogativi sull’efficacia dei controlli durante le partite. Sebbene non spetti all’arbitro né ai suoi assistenti monitorare direttamente l’area tecnica, è compito del quarto uomo garantire che le regole vengano rispettate. Il quarto uomo dovrebbe intervenire, redarguendo gli allenatori e i membri delle panchine, e segnalando eventuali infrazioni al direttore di gara, che può decidere di applicare sanzioni, come ammonizioni o espulsioni, nei casi di violazioni ripetute.

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Filippo Limoncelli