Perugia, tifoso confessa lancio sasso contro steward
Pubblicato il 29 Settembre 2015 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA
PERUGIA – “Sono io che ho lanciato il sasso contro il bus del Cesena, ma volevo sfogare la mia rabbia per il risultato della partita”: ha detto più o meno così ai poliziotti della Digos il commerciante di 43 anni che si è presentato in questura a Perugia, dicendo di sentirsi in colpa per il gesto compiuto dopo Perugia-Cesena (finita 0-0) di sabato scorso, fuori dallo stadio Curi, e di volersi assumere le proprie responsabilità per un gesto dettato dall’ira.
L’uomo, incensurato, non appartenente ai gruppi ultras ma grande appassionato del Perugia, si era molto impressionato per il fatto che il sasso aveva colpito e fatto cadere uno steward: per due giorni ci ha pensato sopra, fino a maturare il desiderio – riferisce oggi la questura – di chiedere scusa a tutti per l’errore commesso, mettendosi a disposizione della giustizia. E’ stato segnalato all’autorità giudiziaria e per lui sono state avviate le procedure per il Daspo.