Topi morti e pesci marci: lo spareggio Pescara – Verona diventa un caso in Parlamento

Strascichi polemici dopo la partita Pescara-Verona, che ha sancito la promozione in serie B della squadra abruzzese: tre deputati della Lega Nord hanno presentato un’interrogazione al ministro Roberto Maroni in cui denunciano il trattamento riservato ai tifosi veronesi, che allo stadio “Adriatico” avrebbero trovato topi morti e pesci marci in tribuna, con le ringhiere cosparse di topicida e mastice sulle gradinate.

Lunedì 14 giugno  il giudice sportivo ha inflitto 10 mila euro di ammenda al Verona per “discriminazione territoriale” per i cori intonati durante la partita dai tifosi scaligeri contro i sostenitori e i giocatori del Pescara. Ora la sfida continua con l’iniziativa dei parlamentari leghisti Alessandro Montagnoli, Matteo Bragantini e Giovanna Negro, che puntano il dito contro l”accoglienzà riservata ai duemila sostenitori del Verona.

Nell’interrogazione i tre esponenti della Lega denunciano anche l’aggressione fisica che sarebbe stata sfiorata in sala stampa nei confronti di alcuni giornalisti veronesi e chiedono al ministro degli Interni di svolgere accertamenti. Sulla vicenda ha preso posizione anche il parlamentare del Pd Giampaolo Fogliardi, che ha scritto al sindaco di Verona Flavio Tosi sollecitandolo a intervenire sul trattamento ricevuto da squadra, tifosi, giornalisti ed amministratori veronesi a Pescara: “Verona – scrive l’on.Fogliardi – non merita di essere presa a pesci (marci) in faccia”.

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