
Platini e Blatter assolti in appello dall'accusa di frode. L'ex Juve: "Mi hanno impedito di diventare presidente Fifa" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Michel Platini e l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter sono stati nuovamente assolti in appello dalla Corte d’appello straordinaria del Tribunale penale federale di Muttenz, in Svizzera, dopo le accuse di frode legate al famoso “Fifa-gate”. La Corte ha respinto le richieste della Procura, che aveva chiesto una condanna di 20 mesi di detenzione per entrambi. Questa decisione arriva dopo che, nel 2022, lo stesso tribunale aveva già assolto i due accusati, mettendo fine a un lungo processo che ha condizionato la carriera di Platini.
Le parole di Michel Platini
Dopo l’assoluzione, Michel Platini ha espresso la sua soddisfazione in un’intervista a BFM TV, dichiarando che “la persecuzione della FIFA e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita”. L’ex calciatore, ex presidente dell’Uefa, ha aggiunto: “Mi è stato impedito di diventare presidente della FIFA”. Questa lunga vicenda legale, secondo Platini, ha avuto un impatto significativo sul suo futuro nel calcio.

La vicenda del “Fifa-gate”
Il “Fifa-gate” è uno scandalo che ha coinvolto l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter e Platini, accusati di aver ricevuto pagamenti sospetti. Nel 2015, Platini fu sospeso dalla FIFA dopo un’indagine che rivelò il pagamento di due milioni di franchi svizzeri da Blatter a Platini nel 2011, a titolo di consulenza. Questo pagamento, però, venne considerato illegale, portando Platini a essere inizialmente squalificato dalla FIFA per otto anni, una squalifica che successivamente fu ridotta.
Nel corso degli anni, Platini e Blatter hanno affrontato diverse sanzioni, inclusa la sospensione e la squalifica, ma le accuse non furono mai annullate fino al 2018, quando Platini fu definitivamente scagionato dalla giustizia svizzera. Successivamente, nel 2022, la Corte di Bellinzona assolse entrambi dalle accuse di truffa ai danni della FIFA, rivelando che non c’erano prove per sostenere le accuse di frode. Platini, sebbene scagionato, decise di rinunciare al risarcimento per il danno subito.