Analisi dei cellulari, pc, supporti digitali, server e documentazione extracontabile. E’ il lavoro che attende la Guardia di Finanza nell’ambito delle indagini delle procure di Roma e Tivoli su eventuali irregolarità legate alla compravendita di 18 calciatori di Roma, Lazio e Salernitana.
Plusvalenze, Roma,. Lazio e Salernitana nel mirino
Gli investigatori ieri hanno effettuato una serie di perquisizioni con l’acquisizione di materiale anche nelle sedi dei tre club di serie A. Per quanto riguarda il procedimento arrivato a piazzale Clodio dai colleghi di Torino si concentra, in base a quanto si apprende, in particolare sul periodo di gestione di James Pallotta.
L’obiettivo punta è verificare l’esistenza di eventuali comunicazioni tra i dirigenti giallorossi in merito ad una serie di operazioni di mercato avvenute nelle stagioni 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
Agli atti dell’indagine capitolina sono già presenti le intercettazioni dei dialoghi intercorsi tra i dirigenti della Juventus relativi alle cessioni dei calciatori Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola avvenute a ridosso del 30 giugno del 2019 prima della chiusura dei bilanci.
Lazio e Salernitana, atti inviati alla giustizia sportiva
Gli atti dell’indagine della Procura di Tivoli sulla compravendita di calciatori avvenuta tra la Lazio e la Salernitana, verranno trasmessi al procuratore della Figc Giuseppe Chiné. Nel procedimento risultano indagate sette persone tra cui il presidente della Lazio Claudio Lotito (cui però non sono stati intercettati telefono e controllato il pc perché servirebbe l’autorizzazione del Senato) il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare.
Sotto la lente dei magistrati di Tivoli, che hanno affidato le indagini alla Guardia di Finanza, ci sono sette operazioni di compravendita di calciatori tra i due club.