
Pomeriggio azzurro a Montecarlo. Derby Berrettini-Musetti, in palio i quarti di finale (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Pomeriggio azzurro a Montecarlo nel terzo match di giornata. Sfida tra amici: Berrettini-Musetti. Derby azzurro negli ottavi di finale del ATP1000. All’appuntamento Berrettini è arrivato battendo martedì il tedesco Zverev, n. 2 del mondo e testa di serie in questo torneo; Musetti mercoledì ha piegato il ceco Jiri Lehecka ribaltando l’inerzia dell’incontro che è finito con il risultato di 1-6, 7-5, 6-2. E oggi, giovedì, non prima delle 13.20, va scena il derby azzurro tra due compagni di nazionale in Coppa Davis. Dice Musetti: ”È un derby ed è bello avere la possibilità di affrontare un amico, un giocatore che rispetto veramente tanto e che, come me, è uscito da un periodo difficile. Sta rientrando alla grande e penso sia una bella vetrina, non solo per noi, ma anche per il tennis e per il nostro movimento. È la prima volta che ci affronteremo sulla terra battuta, una superficie dove tutti e due siamo abbastanza a nostro agio. La grande differenza è che non avremo più tifo a nostro favore a cui ci ha abituati questo torneo”.
Tennisti azzurri a confronto
Nel Principato, Lorenzo vanta un record migliore. Su 13 partite ne ha vinte 9. Il toscano è alla sua quinta partecipazione a Montecarlo: il miglior risultato fin qui restano i quarti del 2023 quando perse da Sinner. Anche per Berrettini si tratta della quinta partecipazione e il miglior risultato è stato ottenuto nel 2023 raggiungendo gli ottavi. Matteo su 7 partite a Montecarlo ne ha vinte 4. Berrettini e Musetti, dopo il cemento di Napoli del 2022 (vinto dal toscano) e l’erba di Stoccarda del 2024 (successo di Berrettini), c’è questa sfida sul Centrale che vale i quarti di finale. Cioè l’ingresso tra i migliori otto del torneo. Dice l’ex ct Paolo Bertolucci: ”Sarà un sfida a scacchi con vista Paradiso”.

Pomeriggio di fuoco
Il derby azzurro è in programma come terzo match sul Centrale. Nell’attesa che ritorni Sinner, il tennis tricolore si concede un’altra giornata di gala. Impossibile fare pronostici trattandosi di un derby con una differenza di stili: Berrettini, il martello romano, ha dalla sua l’esperienza; Lollo userà il fioretto come sa fare nei momenti importanti. In più ammette che “adesso so vincere anche quando gioco male“. Chiaro il riferimento al match con il ceco Lehecka. In un torneo, che ha già visto l’eliminazione di Djokovic e Cobolli (quest’ultimo fermato dal francese Fils con un secco 6-2,6-4) non ci resta che puntare tutto sui principi azzurri. Ne uscirà certamente un derby ricco di emozioni.