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Portogallo-Galles, Coleman: “Noi come l’Italia? No, abbiamo i 10…”

di Gianluca Pace |6 Luglio 2016 9:33

Chris Coleman (foto Ansa)

PARIGI – In conferenza stampa, alla vigilia di Galles-Portogallo, un giornalista belga si rivolge all’allenatore dei gallesi: “Mister Coleman, lei ha eliminato la mia nazionale con una gara tatticamente perfetta. Al momento stiamo cercando un c.t., non è che per caso…?”. Risate generali. Coleman, dopo aver reso omaggio al ricordo del predecessore e amico Gary Speed (suicidatosi nel 2011), ha risposto anche a una domanda sulle similitudini con l’Italia, concedendosi una battuta sull’eliminazione azzurra ma tributando le lodi a Conte: “Abbiamo in comune la difesa a tre, noi però giochiamo con una punta sola (Robson-Kanu, n.d.r.) e due ‘numeri 10’, mentre l’Italia schierava due attaccanti puri”.

Portogallo avanti nei pronostici, comunque: lo dice Coleman e fa arrabbiare Fernando Santos, che passa tutta la conferenza a togliersi di dosso il ruolo di favorito e a liquidare con un simpatico “non me ne importa niente” le polemiche sullo stile di gioco della sua squadra. Non proprio un allegrone, Santos: alla domanda “domani sarà la tua partita più importante?”, risponde “l’importante è svegliarmi domani mattina ed essere ancora vivo”.

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