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Pugilato: A Roma Emile Griffith, l’abbraccio di Nino Benvenuti a Fiumicino

di lgermini |24 Aprile 2010 14:50

L’ex-campione dei pesi medi Emile Griffith, storico avversario di Nino Benvenuti con il quale ha sostenuto tre incontri per il titolo mondiale nel 1967 e 1968 al Madison Square Garden, è giunto a Roma proveniente da New York. Ad accoglierlo ha trovato lo stesso Benvenuti, che ha organizzato per Griffith, 71 anni, malato di Alzheimer e in gravi difficoltà economiche, un tour diretto a raccogliere fondi per l’ex-rivale al quale è legato da una lunga amicizia.

E’ stata una passerella emozionante e dai toni scherzosi quella di Griffith all’aeroporto di Fiumicino, tra foto ricordo, strette di mano con poliziotti e carabinieri, che hanno riconosciuto l’ex iridato e Benvenuti. “It’s good to be here – ha detto Griffith, accompagnato dal figlio Louis – sono felice di essere in Italia”.

“E’ emozionante averlo qui in Italia con me, con gli amici, gli sportivi”, ha detto Benvenuti, che ha fortemente voluto l’iniziativa del tour in Italia, sostenuta dall’amministrazione provinciale di Latina, dell’azienda ‘Magic Cooker’ e dell’associazione ‘Alzheimer Anziano Fragile Onlus’.  ”C’é una grande attesa per questo tour; ha il sapore dell’essere con lui e vicino a lui: purtroppo c’é anche un momento di difficoltà per Emile, ma se posso aiutarlo, perché no? Lui l’avrebbe fatto per me, allo stesso modo”.

“Quale dei tre incontri ricordo di più? Il secondo, quello in cui mi ha picchiato di più – scherza Benvenuti – gli altri sono stati un po’ alla pari, anche se li ho vinti; ma nel secondo andai un po’ alla leggera ed ho subito una sconfitta che non ha eguali nella mia vita: finii con una costola rotta, il naso scassato, tanto sangue uscito, come non mai. Alla fine si rimarginano le ferite ed il cuore ha il sopravvento: dopo il terzo incontro è nata la nostra amicizia, un rapporto che non può dissolversi come neve al sole, perché ha radici profonde, quelle della boxe del coraggio”.

Appreso della malattia di Griffith, prima dell’ultimo Natale Benvenuti si mobilitò subito, partì per gli Stati Uniti e portò all’amico-rivale un assegno di diecimila dollari, frutto di una ‘colletta’ improvvisata dall’olimpionico di Roma 1960.

Il tour prevede una serie di appuntamenti per incontrare la gente: si comincia giovedì 29, alle 18, al Teatro D’Annunzio di Latina, poi il 30 Benvenuti e Griffith saranno ricevuti in Campidoglio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno; il primo maggio ‘confronto’ agli Internazionali di Tennis (nell’area vip con diretta SkySport tra le due semifinali); la mattina del 3 nell’Auditorium della Confartigianato in via S. Giovanni in Laterano; il 7 a Milano Marittima. Un altro incontro potrebbe tenersi all’università romana di La Sapienza.

Coordinatori di questi eventi sono Mauro Grimaldi ed Anita Madaluni: il primo autore, e la seconda curatrice della prefazione del libro fotografico ‘Diari Paralleli’, edito da Il Levante, che racconta le vite dei due amici-avversari e gli anni dei tre memorabili match. Anche il libro servirà a raccogliere fondi per aiutare Griffith.

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