Oggi 22 maggio si sapranno quanti punti di penalizzazione peseranno sulla classifica della Juventus. La sentenza della Corte federale d’Appello arriverà già in giornata, presumibilmente dopo la chiusura della Borsa.
Penalizzazione Juventus, oggi il verdetto
E’ molto alta la possibilità che i giudici emettano una punizione afflittiva importante, che abbia conseguenze sportive serie e determinanti sul cammino della Juventus. Tali da colpire il club per togliergli qualcosa che non siano solo punti in graduatoria. E questo è anzitutto il piazzamento in zona Champions League (la Juve è seconda con 69 punti) o nella peggiore delle ipotesi, in tutte le competizioni europee. La probabilità che i giudici, tra poche ore, infliggano una penalizzazione tale da far perdere almeno 12 punti alla squadra è concreta.
Dodici punti che varrebbero il settimo posto, fuori da tutte le coppe, lasciandoli ancora in lotta per Europa League e Conference (in caso di qualificazione l’Uefa, che ha avviato un’inchiesta parallela, potrebbe squalificarli), ma a distanza siderale dal Milan (64), Atalanta (61) e Roma (59 ma con una partita di meno), che resterebbero a giocarsi la quarta e ultima piazza buona per l’accesso in Champions.
Il secondo filone
La Juve tornerà a processo a metà giugno, stavolta ripartendo dal Tribunale federale. La procura della Figc chiederà un’altra penalizzazione, che potrebbe influire sul 2023-24 condizionando così i piani bianconeri per ben due stagioni. A meno che si decida di colpire guardando al 2022-23 qualora la condanna sulle plusvalenze non sia riuscita – da sola – a tenere i bianconeri fuori dalle coppe. Proprio tre giorni fa sono arrivati i deferimenti fa per 8 dirigenti in merito a manovre stipendi 2019-20 e 2020-21, ai rapporti opachi con gli agenti e alle partnership di mercato con Samp, Sassuolo, Udinese, Atalanta, Bologna e Cagliari (accordi rimasti nei cassetti diversi da quelli ufficiali, con tanto di intercettazioni sospette).