Nel dibattito crescente sulle auto elettriche, spesso ci si concentra su aspetti come l’impatto ambientale o i costi iniziali, ma un elemento che tende a passare inosservato è il costo legato alla sostituzione della batteria. Questo tema è diventato particolarmente rilevante con l’esperienza dei proprietari della BMW i3 negli Stati Uniti. Lanciata nel 2013, la i3 è stata una delle prime incursioni della BMW nel mondo dei veicoli elettrici. In otto anni, sono state vendute circa 45mila unità solo negli USA, e ora è possibile trovarle a prezzi relativamente accessibili nel mercato dell’usato. Tuttavia, come molte auto premium, non è il prezzo di acquisto a spaventare i proprietari, quanto piuttosto i costi di manutenzione, soprattutto quando si tratta della batteria.
Le batterie sono una componente fondamentale per i veicoli elettrici, ma anche uno dei principali punti deboli dal punto di vista economico. La BMW i3, in particolare, ha una batteria ad alta tensione composta da otto celle, e il problema emerge quando una di queste celle si guasta. A causa della struttura complessa e del costo elevato delle batterie, la sostituzione può risultare molto onerosa, prendendo spesso alla sprovvista i proprietari.
Le testimonianze raccolte da CarScoops mostrano quanto possa essere salato il conto per la sostituzione della batteria di una BMW i3. Secondo diversi proprietari, il costo medio per sostituire la batteria presso i concessionari supera i 30mila dollari (circa 28mila euro). In casi estremi, come riportato da un utente su Reddit, la cifra richiesta ha toccato addirittura i 71mila dollari (circa 66mila euro). Questo costo supera di gran lunga il prezzo di acquisto della vettura nuova, che nel 2021 variava tra i 45.445 e i 52.495 dollari, sollevando preoccupazioni tra i proprietari di auto elettriche.
Molti utenti hanno condiviso preventivi di riparazione attorno ai 33mila dollari, con alcuni che riportano richieste ancora più alte. Nonostante la tecnologia avanzata della batteria, il problema è che anche un singolo modulo difettoso può comportare la sostituzione dell’intera batteria, generando costi sproporzionati rispetto al valore dell’auto stessa.
Nonostante questi costi apparentemente proibitivi, ci sono alcune soluzioni alternative che i proprietari di BMW i3 possono considerare. In alcuni stati degli USA, come quelli coperti dal California Air Resources Board (CARB), le i3 dotate di range extender godono di una garanzia estesa. Questa garanzia copre il propulsore per 10 anni o 150mila miglia, permettendo ai proprietari di evitare i costi esorbitanti della sostituzione della batteria. Tuttavia, non tutti i clienti hanno diritto a questa copertura, lasciando molti a dover affrontare riparazioni costose di tasca propria.
Esistono, tuttavia, officine non ufficiali che possono offrire la sostituzione di una singola cella difettosa, piuttosto che dell’intera batteria. Questa soluzione, pur essendo meno comune, potrebbe ridurre significativamente i costi, portando la spesa intorno ai 10mila dollari, dato che un singolo modulo della batteria può essere acquistato per circa 3.500 dollari. Seppur non garantito, rivolgersi a meccanici specializzati per interventi mirati potrebbe rappresentare una soluzione più accessibile per i proprietari, rendendo la manutenzione delle auto elettriche meno onerosa nel lungo periodo.
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