Raid Ultras, Abete: “Un’aggressione che danneggia l’immagine del calcio italiano”

Pubblicato il 23 Novembre 2012 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA

 ”Ancora una volta purtroppo il calcio e’ stato l’occasione per un gruppo di delinquenti di dare sfogo alla propria follia razzista e antisemita, un’aggressione inqualificabile che danneggia l’immagine del nostro calcio’‘. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha scritto una lettera di scuse al collega inglese David Bernstein per il raid ultra.

Abete ha inviato la lettera al presidente della federcalcio inglese in cui ha rinnovato la la solidarieta’ ai tifosi del Tottenham, esprimendo, insieme alla ferma condanna per ”l’inqualificabile aggressione” avvenuta l’altra notte a Roma, le scuse a nome della Figc e di tutto il calcio italiano. Un episodio grave di stampo razzista (”e’ stato indiscutibilmente questo il movente di un’aggressione che  non corrisponde alla tradizione di ospitalità e di accoglienza della città di Roma” si legge) fermamente condannato da Abete, che ha sottolineato come l’intervento delle Forze dell’Ordine ha
consentito l’arresto di due persone e il fermo di molte altre, auspicando che si faccia presto piena luce sull’episodio:

”Ho gia’ avuto modo di esprimere pubblicamente, insieme alle autorita’ politiche e cittadine, la mia ferma condanna e il mio sdegno personale e istituzionale per i fatti accaduti e la prego – recita la lettera – di porgere le nostre scuse all’intera tifoseria del Tottenham e, in particolare, alle famiglie delle persone coinvolte. Seguirò’ con attenzione gli sviluppi delle
indagini – ha promesso Abete – e rimango fin d’ora a disposizione per qualsiasi approfondimento fosse necessario e per ogni eventuale esigenza”.