Razzismo, accuse Casablanca false: 4 club del torneo Uisp si sospendono

4 club, accuse razzismo Casablanca falseFORLI’ – Ma quale razzismo, tutt’altro. Per sostenere l’infondatezza delle accuse indirettamente giunte loro, quattro squadre del campionato Uisp di Forlì hanno scelto di non giocare finché non si sarà chiarita la vicenda innescata dal clamoroso annuncio della squadra di cittadini originari del Marocco, il Casablanca, di abbandonare il torneo per le offese razziste, poi rientrato con il sostegno Uisp.

Si tratta di Juventinità, Leoncelli di Forlimpopoli, del Polis Romagna di Forlì e del Bertinoro.

L’elemento nuovo della vicenda, come riporta il Corriere di Bologna, è la reazione fortissima del Club Juventinità, che non ci sta a passare per razzista: l’allenatore Gabriele Severi ha spiegato le ragioni della squadra in una lunga e dura lettera al sindaco di Forlì e sabato la sua squadra si è rifiutata di scendere in campo.

Una scelta resa ancora più clamorosa dal fatto che altre tre squadre nel weekend (il Leoncelli, il Bertinoro e il Polis Romagna) non sono scese in campo, solidali con il Club Juventinità e in segno di protesta contro la Uisp forlivese.

E’ arrabbiato e deluso, Severi, che definisce una «farsa» tutta la vicenda e svela che «la società probabilmente andrà per vie legali» contro il giornalista «per sua stessa ammissione amico del capitano del Casablanca» che ha pubblicato la notizia. Ma, come detto, si è andati oltre a quella lettera: nel weekend il Club Juventinità non ha giocato, «perché mancava lo spirito gioviale che precede ogni partita. Ci sentiamo abbandonati dalla Uisp, fin dal primo giorno».

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