Razzismo, Enzo Iacopino: “Qualcuno fermi Tavecchio”

Razzismo, Enzo Iacopino: "Qualcuno fermi Tavecchio"
Razzismo, Enzo Iacopino: “Qualcuno fermi Tavecchio”

ROMA – Qualcuno fermi Carlo Tavecchio. E’ il pensiero del presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Enzo Iacopino dopo aver ascoltato l’audio dell’intervista in cui il presidente della Figc si lascia andare ad esternazioni contro gli ebrei e gli omosessuali.

 ”Carlo Tavecchio, che qualcuno ha pensato di eleggere presidente della Federcalcio, ne combina un’altra delle sue”, spiega Iacopino che incalza: ”Ho un’idea: se tenessimo Tavecchio lontano dal calcio e dalla Federazione per lungo, lungo tempo? Mettiamo per sempre e non per sei mesi come dopo la storia delle banane? E se la Procura della Repubblica aprisse un’inchiesta – non solo sulla denuncia presentata da Giacomini contro chi vuole “torcergli la testa” – visto che Tavecchio sostiene che è vittima di un ricatto, acquisendo la registrazione e ponendo fine a una farsa che comincia con le “banane”, prosegue con le donne “handicappate” e approda momentaneamente in frasi razziste e discriminatorie? Qualcuno – conclude Iacopino – lo fermi, prima che faccia esplodere una qualche guerra nucleare”.

Iacopino, nella sua analisi, ricorda quindi anche le precedenti gaffe del presidente della Federazione. Tempo fa, infatti, parlando degli stranieri nel calcio italiano utilizzò la parola “Optì Poba”. Prima ancora, parlando della questione calcio femminile, Tavecchio se ne uscì con un “si è sempre pensato che le donne fossero un po’ hadicappate nel calcio”. Due esternazioni che crearono ovviamente un polverone. Ora, a distanza di mesi, sempre Tavecchio parla di “ebreacci” e di “tenetemi lontani gli omosessuali”. Parole che il presidente della Figc dice di non ricordare e che, è la sua difesa, potrebbero essere state manipolate.

 

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