ROMA – Questa volta a parlare è il padrone del Portobello Safar di Mangaratiba, il resort dove l’Italia ha soggiornato durante (la breve) esperienza dei Mondiali brasiliani.
“La sensazione di tutti – dice ai microfoni di Sport Mediaset – è che mancasse lo spirito che deve accompagnare la preparazione di una Coppa del Mondo. Ad esempio non era forse necessario che le famiglie fossero qui”.
E ancora: “Balotelli era al di fuori del gruppo. Lo vedevo anche qui in villaggio staccato dalla squadra e con lui anche Cassano”.
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“Cassano è scatenato, è uno che non ci sta come testa… Un giorno una ragazza è andata nella sua stanza per fare le pulizie e lui ha cominciato a sgridarla ad alta voce”. Non come i senatori del gruppo: “Loro sono stati simpatici con noi, soprattutto Buffon, che era sereno e mi sembrava uno dei più pronti per il Mondiale”.
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