BUENOS AIRES (ARGENTINA) – Il presidente della Conmebol (la Uefa sudamericana), Alejandro Dominguez, ha dichiarato oggi che “non ci sono oggi le condizioni per giocare la finale della Coppa Libertadores River-Boca“. Dominguez ha aggiunto che ora rientrerà ad Asuncion e che da là, dopo un esame approfondito della situazione, “annuncerà la nuova data dell’incontro”.
Decisiva la volontà del Boca e i problemi di salute dei calciatori
Un’equipe di legali è stata al lavoro fino alle 5 di questa mattina (ora argentina) in una sala dell’Hotel Madero di Buenos Aires, dove il Boca Juniors alloggiava in attesa di capire se avrebbe giocato la finale della Libertadores contro i ‘cugini’ del River. Gli avvocati hanno messo a fuoco tutte le possibilità, compresa quella (“che in Europa sarebbe stata la norma”, secondo una fonte del club) di una vittoria a tavolino con conseguente squalifica del River.
Poi c’è stata la nota con cui si è chiesto ufficialmente alla Conmebol di non giocare neppure oggi (cosa che poi è effettivamente accaduta). I calciatori erano ancora scossi per l’accaduto. Nessuno di loro è riuscito ad addormentarsi prima delle 2 di questa mattina e i giocatori hanno dovuto confrontarsi con lo staff medico perché, oltre a tutto il resto, c’era una questione che andava assolutamente chiarita nel caso in cui la partita si fosse disputata (cosa che poi non si è verificata).
Sette giocatori hanno dovuto ricevere soccorso dopo aver respirato gas lacrimogeni e spray al peperoncino: si tratta di Tevez, Gago, Almendra, Cardona, Wanchope, Abila e Benedetto, e per curarli i medici che si trovavano sul posto hanno somministrato loro dei corticoidi, ovvero sostanze che figurano nella lista dei prodotti dopanti. Gago in particolare ha avuto una reazione allergica e per qualche minuto se l’è vista brutta.
Il Boca si domandava cosa sarebbe accaduto se i suoi calciatori si fossero sottoposti a controlli antidoping. La Conmebol, dopo un colloquio con il presidente della Fifa Gianni Infantino, che si trova a Buenos Aires e ieri era allo stadio, ha deciso di rinviare la partita a data da destinarsi.
Le immagini dell’assalto al pullman del Boca da parte dei tifosi del River
#TNTSports | Así agredieron al micro de #Boca al llegar al Monumental pic.twitter.com/8g72Io3IwX
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EL MICRO DE BOCA. Así termino. Es un papelón pic.twitter.com/93M8sT4yzp
— Magia (@JulioPavoni) 24 novembre 2018
Detuvieron a un hincha que intentó sortear uno de los controles de acceso al Monumental sin entrada: así se lo llevaron#MegaclásicoEnTNhttps://t.co/DULZ9neEsi pic.twitter.com/P5T6UNsFH2
— TN – Todo Noticias (@todonoticias) 24 novembre 2018