Gli agenti di Roberto Baggio: “Agnelli lo ricattò, non avrebbe mai accettato la Juventus. Buttò sotto al tavolo la sciarpa bianconera”

Gli agenti di Roberto Baggio: “Agnelli lo ricattò, non avrebbe mai accettato la Juventus. Buttò sotto al tavolo la sciarpa bianconera”. Foto ANSA

ROMA – Antonio Caliendo, ex agente di Roberto Baggio, ha svelato un retroscena sul passaggio del suo assistito dalla Fiorentina alla Juventus ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

“Quando fu presentato gli avevano portato una sciarpa bianconera e gliela avevano messa al collo, ma lui la buttò sotto al tavolo. La verità è che non voleva andare via da Firenze e questo gesto, per il quale ci scusammo subito con i media presenti, ne è la testimonianza. Se è andato via la responsabilità è mia. Questo mi ha portato a non andare più a Firenze perché altrimenti la gente mi ferma e mi dice che ho portato via Baggio”.

Poche ore dopo Luigino Pellegrini, che ha curato gli interessi extra calcistici di Roberto Baggio, ha confermato quanto dichiarato da Antonio Caliendo ai microfoni di GSP Live aggiungendo che: “Il suo passaggio alla Juventus fu un vero e proprio ricatto.
Umberto Agnelli chiese a Roberto Baggio se volesse giocare il Mondiale di Italia 90, lui rispose di sì. A quel punto Agnelli gli disse che per giocare il Mondiale si sarebbe dovuto trasferire alla Juve.
In sostanza per giocare il Mondiale Baggio doveva andare alla Juventus. Sono certo che se Roberto non fosse stato ricattato non sarebbe mai andato in bianconero“.

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