ROMA – “A malincuore devo dire addio”. Roberto Baggio annuncia in un’intervista al Tg1 il divorzio dalla Federcalcio, per la quale rivestiva l’incarico di presidente del settore tecnico dall’agosto del 2010.
“Non mi è stato consentito di svolgere il ruolo affidatomi, non sono più disposto ad andare avanti”, ha detto Baggio, spiegando di aver presentato a dicembre 2011 un programma che “è rimasto lettera morta“.
Tra i suoi obiettivi, ha proseguito, “rinnovare le fondamenta della formazione, dai bambini e i ragazzi, per crescere buoni calciatori”.
L’ex attaccante ha così risposto a chi gli sottolinea le rare partecipazioni alle riunioni dei consiglio federale: “Come presidente non avevo il diritto di voto, era inutile assistere a riunioni che nulla avevano a che fare con il mio ruolo”.
Baggio spiega comunque che il suo non vuole essere un addio definitivo: “Amo il calcio e – ha chiarito – resto a disposizione per qualsiasi iniziativa”.